Dior Men, la nuova collezione Autunno Inverno 2023-2024 arriva alla Paris Fashion Week con la firma di Kim Jones. I cappelli hanno la firma di Stephen Jones, mentre i bijoux arrivano dalle matite di Yoon Ahn e di Matthew M. Williams.
Dior Men A/I 2023-2024, la parola a Kim Jones
“C’è sempre qualcosa del passato nel presente e nel futuro, e Dior non è da meno. In questa collezione abbiamo voluto guardare alla rigenerazione della maison dopo la morte di monsieur Dior e al suo ringiovanimento con Yves Saint Laurent, suo erede prescelto, tracciando un parallelo nella letteratura, attraverso immagini e temi della terra desolata. È l’incontro tra passato e futuro”. Così lo stilista Kim Jones racconta il suo lavoro presentato alla Paris Fashion Week.
Il colore principale di questa collezione è il bianco, che si declina nei suoi diversi significati nelle tonalità panna e in scale di grigio, quasi come se rappresentasse la vita. Poi si passa al tortora, al giallo, al celeste fino alla luce simil-cristallo. Per lo stile, invece, domina un oversize che, però, va ad accentuare la figura, invece di nasconderla.
L’uomo di Dior – rispetto a quello di Louis Vuitton – non investe in colori e stampe, ma si reinventa con maglioni monospalla. L’artigianalità e la maestria della collezione Dior Men si nota nei dettagli, ovvero nella fitta trama dei ricami sui maglioni fino alle trine che solo l’artigiano è in grado di realizzare.
L’utilizzo della monospalla non crea una figura appesantita per via del drappeggio, che rende il tutto più etereo, bilanciato anche dalle camicie, altri capi di abbigliamento simbolo della collezione per via delle frange e del tratto urban.
I pantaloni, invece, sono di varie fogge per seguire i gusti dell’uomo contemporaneo. A vita alta, in lana pettinata, jogger o bermuda, ognuno trova il suo stile dove sentirsi comodo. Non manca la gonna, che diventa un simbolo della moda unisex, senza confini, pregiudizi o barriere ideologiche.
Il parka è un altro dei tratti distintivi, nato per sostituire il classico capospalla. Diventa una soluzione che sembra scivolare sulla figura maschile, enfatizzata da delle splendide calzature Wellington.
Collezioni sempre più unisex nel panorama di Dior Men
“Le storie di uomini incrociati con una fusione del maschile e del femminile, la tradizione e i materiali della sartoria inglese si incontra con la Haute Couture. Il senso del movimento, modernità, praticità e facilità è infuso in ogni capo, una semplificazione del formale e del casual. Le silhouette sono addolcite, sagomati e malleabili, mentre i vestiti ibridi e trasformati in modi originali dell’adattamento di chi le indossa. L’idea della semplicità si sente ovunque, dietro la precisione e la complessità di queste creazioni” ha spiegato Kim Jones.
Per una collezione del genere non poteva mancare un riferimento alla letteratura. Mentre sul palco sfilano i modelli con i cappotti che diventano più corti verso il ginocchio, la cornice perfetta arriva dalla poesia di Eliot nel 1922 La terra desolata. L’abbigliamento diventa un modo per sentirsi al sicuro, con uno stile che avvolge e che seduce al tempo stesso, dove il passato e il futuro si confondono nel presente.
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