Zalando ha lanciato la versione Beta del suo nuovo servizio di assistenza clienti basato su ChatGPT. La beta sarà disponibile solo ad alcuni clienti selezionati in un primo momento, poi, se andrà bene, sarà utilizzato su tutto il sito dello shop online.
Zalando, come funziona l’assistente artificiale
Il cliente scriverà sulla chat quello di cui ha bisogno e il sistema basato su ChatGPT risponderà in tempo reale, dando informazioni e fornendo spiegazioni nel modo più dettagliato possibile.
Non è la prima volta nel mondo delle grandi aziende, ma è una delle prime volte nel mondo della moda. Infatti, da molto tempo Enel ha inserito uno strumento di intelligenza artificiale che fornisce un primo approccio al cliente.
Questi sistemi migliorano il servizio di assistenza chiedendo preventivamente al cliente il motivo generico della loro richiesta, per poterlo poi indirizzare a un operatore.
In più, se la richiesta non ha bisogno di un assistente umano, la situazione si risolve senza dover aspettare il primo operatore disponibile. Nel mondo delle chat di Intelligenza Artificiale c’erano stati l’esempio di Snapchat e quello di Amazon.
La redazione di MoltoUomo aveva anche intervistato ChatGPT qualche tempo fa, per capire come agiva lo strumento e quali erano le risposte che era in grado di fornire.
Zalando e il nuovo servizio di assistenza clienti: cosa ha detto il brand
Sull’utilizzo di un assistente moda basato sull’Intelligenza Artificiale è intervenuto Tian Su, VP Personalizzation and Recommendation di Zalando.
“In Zalando, i nostri clienti sono sempre stati al centro di tutto ciò che facciamo. In qualità di leader dell’e-commerce di moda in Europa da 15 anni, abbiamo costantemente abbracciato le nuove tecnologie per migliorare l’esperienza di acquisto dei nostri clienti. Siamo entusiasti di sperimentare ChatGPT per aiutare i nostri clienti a scoprire ancora di più la moda che ameranno” ha spiegato.
“E questo è soltanto l’inizio: siamo impegnati a comprendere sempre meglio le esigenze e le preferenze dei nostri clienti e siamo ansiosi di esplorare il potenziale che ChatGPT potrà apportare al loro percorso di shopping. Mentre continuiamo a testare e a introdurre nuove soluzioni, la nostra attenzione rimane rivolta a capire come i nostri clienti vogliono interagire con il nostro assistente di moda per fornire loro la migliore esperienza possibile” ha concluso Su.