Negli ampi spazi della Fortezza da Basso di Firenze si è svolta delle più entusiasmanti edizioni del Pitti immagine Uomo degli ultimi anni, grazie ad una vasta presenza di pubblico e, soprattutto, grazie ai quasi 800 brand nazionali e internazionali che hanno arricchito la kermesse con la propria presenza.
Un’edizione ricchissima di designer, marchi e stilisti dai più giovani ai più affermati, che ha confermato come il Pitti, Firenze e l’Italia siano sempre più un punto di riferimento globale quando si parla del panorama internazionale della moda maschile.
Numerosi gli spunti di riflessione che possiamo cogliere da questa edizione, svoltasi tra il 14 ed il 17 gennaio 2025, con un preziosissimo focus sull’innovazione e sulle nuove tecnologie, soprattutto in ambito di sostenibilità ambientale.
Non potevano però assolutamente mancare i grandi marchi che hanno fatto e fanno tutt’oggi della tradizione e della lavorazione artigiana i propri punti di forza, soprattutto per quanto concerne i brand italiani.
Tra questi, un posto d’onore nel nostro Speciale Pitti Uomo 107 spetta sicuramente a Paolo Scafora, brand di calzature uomo realizzate artigianalmente con i migliori materiali, a mano, come impone la grande tradizione dell’arte calzaturiera italiana.
Paolo Scafora, una storia che nasce da lontano.
Quando ci si accosta al mondo delle calzature firmate Paolo Scafora, si compie un viaggio nel tempo in quella che è stata la Napoli degli anni ’50. Una città che, come tutta la nazione, è uscita ferita da una guerra lunga e distruttiva.
Quella città è quindi assetata di vita, affamata di normalità, alle porte di un futuro tutto da ricostruire, dove ognuno fa la propria parte industriandosi con impegno e coraggio, incurante della fatica e delle difficoltà che ancora persistono.
E tra i vicoli di quella Napoli si muove Gennaro Scafora, classe ’42, primogenito di otto fratelli e apprendista fin da giovanissimo presso una bottega artigiana dove apprende i segreti del mestiere e i sacrifici necessari per portarlo avanti.
Un talento che Gennaro nutre costantemente grazie ad un impegno e ad una passione che lo portano ad avviare un laboratorio in proprio negli anni ’70 specializzato nella produzione di suole in cuoio.
Il vero amore, tuttavia, resta quello per le calzature, da realizzare interamente a mano e secondo i dettami della tradizione. Un amore che Gennaro trasmetterà a suo figlio Paolo, che fonderà il marchio Paolo Scafora così come lo conosciamo oggi.
Da Napoli al mondo, Paolo Scafora esporta la grande tradizione artigiana partenopea.
Paolo Scafora, di cui potete guardare la video intervista in questo articolo, nasce nel 1974 e cresce nel laboratorio del padre, vivendo ogni giorno tra il profumo del cuoio e della colla, il rumore dei mastri artigiani che inchiodano le suole e i colori della pelle utilizzata per creare piccoli capolavori artigianali.
Da giovanissimo decide di partire alla volta di Milano, dove approfondisce lo studio delle tecniche sui modelli, poi raggiunge addirittura l’Australia, per estendere fino ai confini del mondo le sue conoscenze nell’ambito della lavorazione della pelle.
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