Jorge Mario Bergoglio si è spento ad 88 anni. I funerali sono previsti per sabato 26 aprile. Il Conclave si svolgerà, con molta probabilità, fra il 5 e il 10 maggio.
Il 21 aprile 2025 sarà per sempre ricordato come il giorno della dipartita di Papa Francesco. Il Pontefice si è spento ad 88 anni a Casa Marta, dove si era stabilito in seguito alle dimissioni dal Policlinico Gemelli. Nel noto nosocomio romano, Bergoglio ha trascorso un lungo ricovero a causa di un’insidiosa polmonite bilaterale. La graduale ripresa delle consuete attività aveva fatto ben sperare i fedeli. Il miglioramento delle condizioni di salute era stato confermato anche dal personale sanitario. Tuttavia, nella giornata di ieri, è giunta la triste notizia della sua dipartita, che ha lasciato sgomenti tutti coloro che l’hanno amato.
I funerali del Santo Padre si terrà sabato 26 aprile in Piazza San Pietro. Dopo il rito funebre, per sua volontà, la salma sarà tumulata nella Chiesa di Santa Maria Maggiore. Il Conclave si svolgerà a Roma fra il 5 e il 10 maggio.
Addio a Papa Francesco: il mondo piange la scomparsa del Pontefice.
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936 da una coppia di immigrati italiani, precisamente di origini piemontesi. Un legame, quello con la terra nativa dei genitori, che non verrà mai meno. Eletto Papa il 13 marzo 2013, fin dalla sua prima apparizione Bergoglio ha dimostrato che sarebbe stato un Pontefice fuori dal comune. Il suo approccio empatico e la sua umiltà gli hanno permesso di conquistare l’amore dei fedeli, oltre che la stima di personalità influenti del mondo della politica e dell’economia mondiale. Si è spento ad 88 anni, lasciando un ricordo indelebile nella comunità mondiale.
Il Conclave e l’elezione del nuovo Papa.
La morte di Bergoglio segna la fine di un’era di rinnovamento ed apertura. Il Pontificato di Francesco è stato caratterizzato da una notevole apertura verso gli emarginati e le persone in difficoltà. Un Papa innovativo che ha voluto apportare non poche riforme in materia di giustizia e diritto canonico. Inoltre ha messo in atto aperture pastorali e sociali, come la benedizione alle coppie omosessuali e la concessione delle comunione ai divorziati.
Dopo la scomparsa di Francesco, la Chiesa Cattolica ha bisogno di una nuova guida, che sarà eletta tramite il Conclave.
Cos’è il Conclave.
Con la morte di Francesco si è aperto un momento cruciale per la Chiesa Cattolica e il Vaticano. Lo Stato più piccolo del mondo ha, infatti, bisogno di una nuova guida spirituale. Il Conclave è una particolare votazione che consente l’elezione del nuovo Vescovo di Roma. Si tratta di una forma di voto che passa attraverso riti specifici. Tuttavia, nel corso dell’ultimo secolo, diversi Pontefici hanno voluto apportare modifiche al sistema di votazione. In particolar modo Francesco avrebbe voluto includere nel collegio cardinalizio anche i laici e le donne.
Dunque viene da chiedersi come funzioni nello specifico il Conclave? Il termine deriva dal latino “cum clave”, ovvero “sotto chiave”. Tale affermazione fa riferimento ad un episodio storico, verificatosi nel 1270, quando gli abitanti della città di Viterbo, all’epoca sede papale, chiusero a chiave i cardinali nel palazzo papale. Il gesto venne compiuto per accelerare l’elezione del nuovo Papa.
Come ha inizio il Conclave.
Oggi il Conclave si tiene a Roma. Il rito ha inizio con la celebrazione si una messe, che viene definita “pro eligendo Romano Pontefice”. Nel corso della cerimonia, i cardinali invocano lo Spirito Santo affinché li assista nel momento della scelta. Dopo la messa indossano una vesta rossa e una sopravveste in pizzo bianca, detta rocchetto, e si radunano tutti nella Cappella Paolina del Palazzo Apostolico. Da qui ha inizio la processione che li conduce sino alla Cappella Sistina, dove si svolgono le votazioni. Al Conclave prendono parte 138 Cardinali elettori che non hanno superato gli ottant’anni d’età.
Come si svolge il Conclave
Sono previste generalmente quattro votazioni al giorno: due al mattino e due di pomeriggio. Prima di ogni votazione vengono scelti tre scrutatori, tre revisori e tre incaricati di raccogliere le schede dei Cardinali infermi. Ogni Cardinale riceve una scheda sul quale indica il nome della persona che vuole far diventare Papa. Dopo di che si procede allo spoglio: due scrutatori leggono il nome e il terzo lo pronuncia a voce alta. Se il quorum non viene raggiunto l’elezione non può essere ritenuta valida, ed occorre ripetere la votazione. Qualora il quorum venga raggiunto significa che è stato nominato il nuovo Pontefice.
Perché la fumata nera e la fumata bianca.
Nel corso del Conclave i Cardinali non possono avere nessuna comunicazione con il mondo esterno. Per questo motivo l’unico modo di rendere noto l’esito delle votazioni risulta essere quello delle fumate, che possono essere di colore nero o bianco. Le schede, infatti, vengono bruciate in una specifica stufa che viene montata nella Cappella Sistina. Qualora l’esito dovesse essere negativo, il fumo che uscirà dal comignolo sarà di colore nero. In questo caso le schede vengono incenerite insieme ad una sostanza che dona un colore nero. Contrariamente se l’esito dovesse essere positivo, fuoriuscirà del fumo di colore bianco.