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Il Festival della Croisette, della Palma d’oro, del cinema a 360 gradi, è alla settantottesima edizione e si preannuncia favoloso; a partire dalla Presidente di Giuria una Juliette Binoche in splendida verve e forma.

La Palma d’oro sarà consegnata sabato 24 maggio 2025 e sarà lei, Juliette Binoche, che dopo la regista americana Greta Gerwig, per la seconda volta nella storia del Festival, la consegnerà, una donna che per la seconda volta prenderà questa prestigiosa torcia da un’altra, affermando un importante segnale al femminile nel panorama del cinema internazionale.

Queste le sue dichiarazioni alla stampa, alla diffusione della notizia della nomina: «Non vedo l’ora di condividere queste esperienze di vita con i membri della Giuria e il pubblico. Nel 1985, ho fatto i passi per la prima volta con l’entusiasmo e l’incertezza di una giovane attrice; non avrei mai immaginato di tornare 40 anni dopo nel ruolo onorario di Presidente della Giuria. Apprezzo il privilegio, la responsabilità e l’assoluto bisogno di umiltà

Festival di Cannes 2025-credits Festival di Cannes

Conosciamo meglio questa straordinaria attrice apprezzata non solo dal suo pubblico ma anche da colleghi attori e attrici e dai registi di tutto il mondo.

La carriera di Juliette Binoche comprende la bellezza di circa settanta film, dove ha esplorato nazionalità, generi e soggetti diversi, sensibilità ed emozioni con grande curiosità artistica.

Per questo si lega magnificamente con il Festival di Cannes che ha questi stessi valori nella cinematografia internazionale. Qui al Festival ha debuttato nel 1985, come lei stessa ha ricordato con il suo primo ruolo importante nel film “Rendez-vous” di André Téchiné.

Da quel momento non si è più fermata ed è diventata una star internazionale e ha ispirato collaborazioni e sceneggiature lavorando con registi di tutto il mondo: Michael Haneke, David Cronenberg e Abel Ferrara, Olivier Assayas, Leos Carax e Claire Denis, Amos Gita, Naomi Kawase e Hirokazu Kore-eda , Krzysztof Kiel.

Inoltre, nel 2010 ha vinto proprio a Cannes il premio come miglior attrice con il film “Copy” diretto dal regista iraniano Abbas Kiarostami.

E’ stata presente nella selezione ufficiale del Festival di Cannes con molti film, anche successivamente, fino ad arrivare a” The Taste of Things” di Tràn Anh Hùng nel 2023.

La vita cinematografica di Juliette è costellata di premi più prestigiosi come Oscar, Bafta, César, premi per le migliori attrici dei festival cinematografici di Berlino e Venezia.

Festival di Cannes 2025-immagini ufficiali-credits Festival di Cannes

Binoche non cerca virtuosismo artistico, ma si concede all’emozione e all’inafferrabile verità del momento.

Dice di lei il regista Louis Malle che l’ha diretta in “Damage”: “La sua grandiosità, il suo coraggio, le vengono dalla sua storia d’amore con la macchina fotografica e dalla sua stupefacente presenza e intensità”.

Senza dubbio una delle attrici più versatili del panorama cinematografico internazionale e la sua curiosità l’ha spinta anche alla serie TV come The Staircase e The New Look, ma anche al teatro con Ivo van Hove, e alla danza nella co-creazione con Akram Khan, e infine con la musica in Alexandrere Tharaud e nella pittura.

Impegnata anche con temi di attualità non si lega a lottare per istruzione, immigrazione clandestina e per i diritti umani in Iran; infatti, ha protestato a Cannes contro l’imprigionamento di Jafar Panahi. È una attivista del movimento MeToo e condivide generosamente e responsabilmente le esperienze incrollabili dei suoi inizi perché possano servire a tante donne che si trovano ad affrontare problemi simili.

Ha anche una attenzione verso l’ambiente e usa regolarmente la sua influenza per aumentare la consapevolezza dei pericoli ecologici che minacciano il nostro pianeta.

La commissione del Festival di Cannese l’ha scelta anche perché i suoi impegni di vasta portata ricordano quelli di Olivia de Havilland, che sfidò l’onnipotenza degli studi americani. Quella leggenda di Hollywood fu presidente della Giuria del Festival di Cannes nel 1965, e poi passò il testimone a un’altra donna, anch’essa leggenda di Cinecittà, Sophia Loren, 60 anni fa. Come in una lunga e bella linea che le unisce al femminile la presidenza di Juliette Binoche al Festival di quest’anno celebra e riunisce le stelle del presente e del passato.

E’ la prima anticipazione che arriva da Cannes, che, come la sua nuova Presidente di giuria, si preannuncia dunque particolarmente ricco e interessante.

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