Non sono solo una parte del corpo, ma permettono di definire quella che è l’immagine individuale e ciò che si desidera comunicare agli altri: sia per la donna che per l’uomo i capelli rappresentano un potente mezzo espressivo, un simbolo di vitalità e di stile. E non è un caso che nel corso del tempo, dalle antiche civiltà sino ai giorni nostri, abbiano assunto ruoli di tutto rispetto, indicando lo status sociale, la bellezza, la forza.
Ben si comprende, allora, il desiderio di “sfoggiare” nella vita di tutti i giorni chiome sane e belle da vedere, che facciano stare a proprio agio con sé stessi e con gli altri.
Per molti uomini tuttavia mantenere una capigliatura folta e in salute può risultare difficile a causa della caduta dei capelli, una situazione che va ad incidere sull’aspetto esteriore ma anche sull’autostima personale e sul benessere emotivo. Le due situazioni – quella visibile e quella “invisibile” – sono infatti strettamente connesse, e nel loro intrecciarsi compromettono la qualità della vita.
Un valido aiuto è per fortuna offerto dalla ricerca scientifica, che negli anni ha fatto sempre più progressi nello sviluppo di soluzioni efficaci per contrastare il problema. Partiamo dunque alla scoperta dei diversi trattamenti anticaduta capelli nell’uomo, analizzando le caratteristiche ed i benefici di ciascuno di essi.
Prima però è opportuno conoscere le “origini” del problema, le cause cioè della caduta dei capelli, così da avere una visione esaustiva di tutta la tematica.
Perché cadono i capelli? Non è solo una questione fisiologica.
Se ne perdono a decine tutti i giorni, all’interno di quello che è il processo di ricambio programmato della propria chioma: la caduta dei capelli è infatti fisiologica durante il passaggio da una stagione all’altra e non deve destare alcuna preoccupazione, essendo un fenomeno appunto circoscritto e del tutto naturale.
Il discorso tuttavia cambia completamente quando la caduta aumenta al punto da creare un vero e proprio diradamento progressivo della capigliatura. Si perdono cioè circa un centinaio di capelli al giorno che si ritrovano innanzitutto sul pettine o sulla spazzola, ma anche sul cuscino e sugli abiti, o nella doccia dopo lo shampoo. Ed alcune aree del cuoio capelluto cominciano di conseguenza a rendersi evidenti.
È a questo punto che bisogna allora prestare attenzione a ciò che sta accadendo, a quelli che si manifestano come “sintomi” di una problematica che non attiene più (solo) ad un processo meramente fisiologico.
Nell’universo maschile infatti la caduta dei capelli è parecchio diffusa, e non solo a partire da una certa età, come talora erroneamente si ritiene. Molti uomini cominciano a perdere i capelli spesso prima dei 30 anni, incorrendo così in situazioni di disagio – soprattutto relazionale – facilmente intuibili.
Ma quali sono le cause di ciò? A cosa si deve, in altri termini, la perdita di capelli nell’uomo? Proseguiamo insieme nella lettura per saperne di più.
I diversi fattori coinvolti nella caduta dei capelli in un uomo.
Sono diverse le cause della caduta dei capelli nell’uomo. La più comune è l’alopecia androgenetica, legata a fattori ereditari: conosciuta anche come calvizie, si manifesta con il graduale diradamento dei capelli nella parte superiore della testa e sulle tempie.
Quando invece l’alopecia riguarda solo particolari aree del cuoio capelluto – determinando così una caduta di capelli parziale – si parla di alopecia areata o a chiazze, dovuta al fatto che il sistema immunitario colpisce erroneamente i follicoli piliferi, i quali per un certo periodo di tempo non generano più capelli. Con una base essenzialmente ereditaria, questa tipologia di alopecia sorge specialmente in giovane età, con due maggiori picchi di frequenza, prima della pubertà e tra i 20 e i 40 anni.
Sono anche altri, però, i fattori che intervengono nella caduta dei capelli maschile. Possono infatti incidere sull’assottigliamento della chioma un periodo di prolungato stress, nonché un’atipica produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee presenti sul cuoio capelluto: si parla, rispettivamente, di alopecia nervosa da stress nel primo caso, e di alopecia seborroica nel secondo.
La perdita di capelli può anche ascriversi a carenze nutrizionali, causate ad esempio da un’alimentazione povera di ferro, proteine, vitamine e minerali essenziali. Come pure può attribuirsi a problemi legati al cattivo funzionamento della tiroide (ipotiroidismo e ipertiroidismo), che possono rendere fragili i capelli e provocarne la caduta.
Quali misure allora adottare per far fronte a situazioni come quelle ora esposte? Un aiuto efficace giunge da appositi prodotti anticaduta appartenenti all’universo della cosmesi, che rafforzano il capello aiutandolo a conservare il suo benessere fisiologico.
Migliori trattamenti anticaduta capelli di un uomo? Ecco le varie opzioni da considerare.
La tempestività è tutto. Ai primi segni di stempiatura e diradamento muoversi in tempo si rivela infatti fondamentale per contrastare la caduta dei capelli e scongiurare il rischio dell’insorgere della calvizie.
Il commercio offre trattamenti ad hoc che si prendono cura del cuoio capelluto e rinforzano la chioma sin dalla radice. E la scelta tra le diverse opzioni è strettamente connessa alle esigenze personali ed anche allo stile di vita che si conduce. Ciò in considerazione del fatto che si propenderà per quella soluzione che meglio si inserisce nel proprio quotidiano, consentendo quella costanza necessaria per trarre beneficio dallo specifico trattamento selezionato.
Ma quali sono i rimedi sui quali poter fare affidamento? Shampoo, fiale, lozioni o sieri, grazie alla loro accessibilità e facilità di utilizzo si profilano al riguardo una valida opzione per far fronte alla caduta dei capelli. Sempre più scelta da chi desidera prendersi cura della propria capigliatura senza però ricorrere a soluzioni invasive.
Formulati con ingredienti all’avanguardia, questi prodotti rappresentano un prezioso supporto per rinforzare la chioma e renderla più forte e luminosa, stimolandone la ricrescita: forniscono infatti ai capelli i nutrienti fondamentali, e creano un ambiente sano per i follicoli piliferi. Li vediamo tutti qui di seguito.
Shampoo e fiale anticaduta.
Ottimo punto di partenza per aiutare la chioma a mantenersi più bella e voluminosa, lo shampoo anticaduta si caratterizza per formulazioni a base di principi attivi stimolanti, fortificanti e purificanti. I migliori prodotti sono quelli che contemplano sostanze nutritive che in unico gesto nutrono, riparano e rinforzano i capelli.
La “mission” degli shampoo di questa tipologia è infatti quella rendere più forti le radici, facendo sì che i capelli siano meno inclini a spezzarsi e a cadere. Come pure il loro scopo è quello di promuovere la ricrescita, migliorando al contempo l’aspetto della capigliatura nel suo insieme.
Essenziali per combattere la perdita dei capelli dalle basi, le fiale anticaduta sono trattamenti topici da applicare direttamente sul cuoio capelluto.
Valido rimedio per ridare vitalità e consistenza ad una capigliatura indebolita da eventi come lo stress o il cambio di stagione, si contraddistinguono per la formulazione specifica e per la facilità d’uso. Sono infatti progettate per essere agevolmente assorbite dal cuoio capelluto – affinché i principi attivi raggiungano i follicoli piliferi – e si profilano di grande praticità per una cura giornaliera.
Adoperate quale parte di una routine quotidiana, le fiale anticaduta possono infatti offrire benefici significativi, rappresentando un importante supporto nella prevenzione del diradamento e nel mantenimento di una chioma più densa e folta. Sovente arricchite con vitamine, minerali ed altri nutrienti essenziali, favoriscono inoltre la circolazione del cuoio capelluto, rendendo i capelli visibilmente più belli e morbidi.
Sieri e lozioni anticaduta.
Il “rituale” anticaduta capelli nell’uomo si completa con i sieri o le lozioni, che possono rappresentare un ulteriore sostegno in termini di salute e aspetto della capigliatura.
Nello specifico, i sieri si contraddistinguono per l’elevata concentrazione di principi attivi, che penetrano in profondità nel cuoio capelluto, rafforzando le radici e stimolando la crescita. Dalla consistenza leggera, acquosa o gelatinosa, si applicano direttamente sul cuoio capelluto e sui capelli dopo il lavaggio, prima di servirsi del pettine.
Più dense e cremose rispetto ai sieri, e con una minore concentrazione di ingredienti attivi, le lozioni anticaduta nutrono il cuoio capelluto e migliorano l’aspetto dei capelli, limitandone la caduta. Differentemente dai sieri, che si applicano a seguito del lavaggio, i prodotti di questo tipo possono essere parte della quotidiana routine di cura.
Qualche utile strategia per contrastare la caduta dei capelli nell’uomo.
Una volta esposti i trattamenti anticaduta capelli nell’uomo da poter valutare per sé, utile è evidenziare quelle che si rivelano efficaci strategie da mettere in atto nella vita di tutti i giorni per contrastare il problema.
L’attenzione sarà in primis focalizzata su uno stile di vita sano e su una corretta alimentazione. Largo allora alle proteine, di ausilio nel benessere della chioma, e alla frutta e verdura, preziosa fonte di vitamine. Come pure largo ad un esercizio fisico regolare.
Durante l’attività fisica anche le radici dei capelli traggono infatti vantaggio dall’aumento della circolazione sanguigna e dalla maggior ossigenazione del sangue. E ciò è di aiuto per la crescita del capello. Senza trascurare il fatto che durante lo sport sono rilasciati gli oli naturali del cuoio capelluto, cosa che porta nutrimento alle radici.
Fondamentale è inoltre riposare bene durante la notte, dormendo almeno 7 o 8 ore, dal momento che la melatonina incide sull’attività del follicolo pilifero. Ed altrettanto fondamentale è ridurre lo stress, che può essere causa del telogen effluvium, una condizione che vede un cospicuo quantitativo di follicoli piliferi entrare anzitempo nella fase di riposo (telogen), causando una copiosa perdita di capelli.
E ancora, non bisognerebbe fumare, perché il fumo può indebolire il sistema immunitario, “esponendo” il cuoio capelluto ad infiammazioni ed infezioni che possono contribuire alla caduta dei capelli.
Anche una routine di cura “fatta per bene” può altresì essere di ausilio. Ecco allora che sarà opportuno dedicare al momento del lavaggio le giuste attenzioni e il giusto tempo, senza agire frettolosamente: lo shampoo anticaduta andrà così diluito, mentre prima della fase di risciacquo un breve massaggio stimolerà la circolazione e detergerà in maniera ottimale.
Le stesse attenzioni andranno dedicate poi all’asciugatura, di rilievo come la detersione. Dopo aver risciacquato la chioma, la si tamponerà pertanto con un asciugamano, preferibilmente in microfibra, per eliminare l’elettricità. Occhio, infine, alle alte temperature del phon, ed in genere a tutti quei trattamenti aggressivi che possono indebolire la struttura dei capelli.