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Sole, mare o montagna, svago, opportunità di conoscere nuovi luoghi o, semplicemente, di rilassarsi: l’estate è il periodo dell’anno in cui si può staccare la spina e mettere le distanze da tutto e da tutti, riappropriandosi del proprio tempo….

Per poi ripartire ritemprati nel fisico e nell’anima, pronti per affrontare le diverse sfide della vita quotidiana.

Come tutte le stagioni, però, anche quella estiva volge al termine, lasciando il passo all’autunno ed alle nuove temperature, ma anche ai nuovi impegni che attendono, quelli legati al lavoro, certo, ma altresì quelli attinenti alla sfera personale, complessivamente considerata.

Un punto, questo, che coinvolge sia il pubblico femminile che quello maschile, senza eccezione alcuna: anche l’uomo, infatti, come è giusto che sia, è sempre più attento alla cura della propria persona, mirando a raggiungere quel benessere psico-fisico che gli permetta di stare bene con sé stesso e con gli altri.

Rientrano in questa “routine da rientro” pure le premure da riservare ai capelli, che soprattutto dopo una vacanza al mare devono riprendersi dallo stress subito e (ri)trovare la giusta forma. Vediamo allora in che modo prendersi cura dei capelli uomo dopo i giorni di esposizione al sole, così da donare loro tutto lo splendore che meritano!

Cura dei capelli: linee-guida per capelli uomo luminosi e forti.

Chi ama il mare non vede l’ora di partire e di stendersi al sole per “catturarlo” ed apprezzare l’abbronzatura man mano conquistata, così da levare un po’ di quel pallore accumulato nei mesi precedenti.  Ma “non sono tutte rose e fiori”, come si dice, quelle del periodo in cui si è in vacanza, e bisogna, pertanto, stare attenti.

Oltre alla classica e tanto bramata tintarella, che conferisce quel gradevole colore ambrato, la stagione estiva è infatti portatrice di non poche “criticità”, a carico della pelle certo, ma anche dei capelli. Disidratati e indeboliti da lavaggi frequenti, vento ed umidità, come pure – e soprattutto – da cloro, salsedine e raggi UV.

Questi ultimi, in particolare, danneggiano la cheratina, la più importante componente proteica della chioma che la rende forte, elastica e resistente, assurgendo a vera e propria barriera protettiva. Ma quando essa, a causa della prolungata esposizione al sole, si rompe o si rovina, la chioma stessa appare sfibrata, incline a spezzarsi con facilità, nonché opaca.

Ecco allora il motivo per il quale al rientro delle vacanze i capelli uomo necessitano di una “terapia d’urto”, di una routine post-sole ad hoc, che abbia come “mission” quella di idratare e nutrire la propria capigliatura in profondità, riequilibrandola e conferendole un aspetto sano e bello a vedersi.

Scopriamo allora qui di seguito come intervenire, con pochi ma determinanti consigli a cui affidarsi. Così da poter sfoggiare in ogni occasione capelli perfettamente in salute, di cui andare fieri!

Utilizzare shampoo e balsamo idratanti e nutritivi.

Per contrastare capelli uomo opachi, sfibrati e rovinati dall’estate, è necessario ricorrere a prodotti che idratino, nutrano e rigenerino a fondo, “restituendo” alla propria chioma la sua originaria struttura. Sì allora al “giusto” shampoo, quello che sia delicato ma al contempo rinforzante e rinfoltente. Da preferire con ingredienti naturali e minerali che curino la chioma stessa, assicurandole i nutrienti occorrenti per una “ricostituzione” in toto, dalla radice alle punte. E che evitino, nel corso del lavaggio, di portare via quello che è il naturale strato superficiale di protezione dei capelli.

Già, il lavaggio… ma quante volte a settimana effettuarlo? In linea generale 1 o 2 volte rappresentano la giusta frequenza, fermo restando – ovviamente – le personali esigenze al riguardo, date dalla tipologia della propria capigliatura (se ad esempio grassa) o dallo stile di vita che si conduce. L’importante, in ogni caso, è la quantità di prodotto di cui servirsi, che deve essere poca, bastevole per pulire i capelli.

Restando in tema shampoo è importante sottolineare che, se lo si desidera, esistono valide opzioni alternative, quali quelle costituite da una soluzione di acqua e bicarbonato, dall’olio di cocco o dall’aceto di mele.

Nel caso specifico, invece, della caduta di capelli conseguente all’estate – un aspetto, questo, di cui ci occuperemo con maggiore dettaglio più avanti nella trattazione – sarà da utilizzare un prodotto “mirato”, poiché uno non adatto potrebbe costituire un ulteriore fonte di indebolimento. Ecco, allora, che si opterà per un detergente dalla “doppia formula”, che combatta la predetta caduta ed al tempo stesso favorisca la ricrescita. Prendendosi così cura della chioma.

E dopo lo shampoo un ruolo importante è assunto dal balsamo, il cui uso è di aiuto per ridare forza e benessere ad una capigliatura fragile e sfibrata: uno senza risciacquo, ad esempio, applicato direttamente sulle punte, fa da “sigillo” alle cuticole, scongiurando il rischio di ulteriori danni.

Giungiamo poi all’asciugatura, un “momento” a cui va prestata molta attenzione poiché una capigliatura già di per sé stessa indebolita dall’estate si rivela di maggiore fragilità quando è bagnata. E ciò spiega perché andrebbe sempre privilegiata, qualora le condizioni climatiche lo permettano, l’asciugatura al naturale. Diversamente – e ci si riferisce a quella che è la situazione più “automatica” e utilizzata – il phon andrà mantenuto tra i 10 e i 15 cm di distanza, preferendo temperature intermedie, che non stressano i capelli.

Una nota importante, infine, va ai prodotti di cui servirsi per lo styling, che devono lisciare e far fronte all’effetto crespo. Si opterà, pertanto, per spray o creme, che con la loro pellicola non visibile all’occhio, ricca di sostanze nutrienti, consentiranno di modellare i capelli uomo come più si preferisce, facendo sì che la loro morbidezza si conservi per tutta la giornata.

Da lin3179 tramite Pixabay

Ricorrere a impacchi e maschere.

Nella hair care routine post estate può essere altresì utile ricorrere a maschere ed impacchi, da fare 1 o 2 volte a settimana, come quelli con olio di mandorle e burro di karité, che donano idratazione, o con miele e cocco, che rigenerano in virtù della loro azione nutriente ed emolliente.

Si tratta di maschere indicate per i “classici” capelli secchi da vacanze, che vanno appunto idratati, ma si rivelano assai versatili e dunque utilizzabili pure durante la stagione invernale, quando, a causa del riscaldamento, ci si ritrova con chiome inaridite, specie se lisci e sottili.

Sono anche altre, però, le tipologie di maschere presenti sul mercato e che possono tornare “utili” al rientro. La maschera rinforzante, ad esempio, si profila indicata in caso di capelli uomo indeboliti da colorazioni e decolorazioni, o dal calore degli strumenti per lo stlyng, come la piastra ad esempio, adoperata oramai anche dall’universo maschile.

Da segnalare è poi la maschera anticaduta, da applicare in presenza della caduta di capelli che può verificarsi dopo l’estate, a causa dell’intensa esposizione al sole. Una situazione, questa, assolutamente normale nei cambi stagionali, ed alla quale si fa fronte con impacchi specifici, come, a titolo esemplificativo, la maschera al caffè, poiché la caffeina “sollecita” il follicolo pilifero. Nello specifico essa migliora la fibra dei capelli, rinforzandoli, e ne stimola la crescita e riduce la caduta, come pure conferisce ad essi maggiore luminosità.

Indipendentemente dalla “categoria” di maschera capelli uomo da usare, vale la pena mettere in questa sede in evidenza che siamo in presenza di un prodotto che prevede due tipologie d’uso, con e senza risciacquo: la prima si lascia in posa per qualche minuto e poi si porta via con l’acqua, la seconda si applica sulla chioma sino a quando non si assorbe. Per poi passare alla fase dell’asciugatura, con o senza phon a seconda delle abitudini personali e del clima esistente, come in precedenza sottolineato.

In merito, invece, al quantitativo di prodotto da utilizzare, ne basta poco su una capigliatura corta, circa un paio di cucchiaini, che diventano uno/due cucchiai laddove essa sia, al contrario, lunga.

Procedere ad un taglio “rivitalizzante”.

Prima o poi giunge il momento… perché allora non procedere al rientro? Settembre si profila come un buon mese per tagliare capelli rovinati da sole e salsedine: giusto una spuntatina per eliminare le doppie punte e per ridare luminosità alla propria chioma, “appannata” dall’effetto crespo. Così da farla ricrescere sana e forte. Oltre che più ordinata.

Da Arrul tramite Pixabay

Seguire un’alimentazione ad hoc contro la caduta dei capelli uomo.

La caduta dei capelli uomo può essere efficacemente contrastata anche “dall’interno”, affidandosi ad una dieta specifica, dal ritorno positivo sulla salute dei capelli stessi. Non solo, dunque, prodotti specializzati, ma cambiamenti apportati nel proprio stile di vita e determinati cibi possono rivelarsi validi strumenti di prevenzione e di cura per combattere la perdita di capelli dopo la stagione estiva.

Ci si riferisce, in particolare, ad un’alimentazione che sia ricca di frutta e verdura di stagione, come pure di legumi (contenenti ferro e zinco), cereali integrali, pesce, latticini magri, uova e frutta secca. Con l’attenzione di bere più acqua e meno alcol.

Contemporaneamente, è possibile potenziare gli effetti di un’alimentazione sana ricorrendo all’assunzione di integratori o vitamine a ciò destinati, appositamente indicati dal proprio medico. Un esempio al riguardo è dato dai prodotti a base di biotina e L-Cisteina, che rinforzano la struttura dei capelli, contenenti mela Annurca per accelerare la ricrescita dei capelli stessi. Nonché dai prodotti a base di MSM (Metilsulfonilmetano), un composto chimico naturale solforato che migliora la salute della chioma, garantendone il benessere generale.

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