Italiaonline, leader nei servizi di posta elettronica in Italia, ha annunciato di aver completato il ripristino delle email per gli utenti di Libero Mail e Virgilio.
Italiaonline ha affermato di aver lavorato a stretto contatto con i team tecnici per risolvere rapidamente la situazione e garantire il ripristino delle email per gli utenti. L’azienda ha anche dichiarato di essere impegnata a garantire che simili disservizi non si verifichino in futuro, investendo in tecnologie avanzate e nella formazione del personale.
Parte ora però la “caccia” al risarcimento.
Il blocco ha riguardato per 9 milioni di caselle email per una settimana e l’azienda stessa ammette la possibilità di perdita di alcune email durante questo periodo. Molti albergatori e ristoratori a causa di questa perdita di email hanno infatti sottolineato la mancanza totale di prenotazioni e richieste.
Avvocati e associazioni stanno chiedendo ristori per gli utenti colpiti, con Altroconsumo che richiede un indennizzo minimo di 5 euro al giorno per ogni utente. Facendo un rapido calcolo, se passasse la linea di Altroconsumo, sarebbero 35€ di rimborso per ogni email bloccata (5€ al giorno per 7 giorni di disservizio) moltiplicato i 9Milioni di indirizzi coinvolti (ma ci sono utenti che posseggono a titolo personale varie email unificabili sotto una unica utenza fiscale) sarebbero ben 315MIO€ di risarcimento.
Una class-action era stata paventata anche dalla Codacons qualche giorno fa in questo comunicato.
“Il Codacons è pronto ad una class action per il black out dei servizi di posta elettronica Libero e Virgilio, fuori uso da oltre un giorno. Da domenica sera circa 9 milioni di utenti che hanno un indirizzo mail aperto con Libero e Virgilio non riescono ad accedere alla propria posta elettronica, leggere documenti, mail di lavoro e comunicazioni personali – spiega il Codacons – Un disservizio che sta creando enormi disagi specie a chi usa i servizi per motivi professionali, e ha attivato account a pagamento. Un black out che rischia di avere ripercussioni pesantissime sugli utenti, generando oltre al danno morale anche ingenti danni materiali – prosegue il Codacons – Per tale motivo abbiamo deciso di inviare una formale diffida alla società Italia Online che gestisce i due servizi, chiedendo non solo di riattivare immediatamente la posta elettronica e risolvere i problemi tecnici, ma anche di disporre indennizzi diretti in favore di tutti gli utenti coinvolti nel disservizio. Qualora l’azienda dovesse negare i diritti dei consumatori, siamo pronti ad avviare una class action a tutela dei 9 milioni di italiani danneggiati dal black out di Libero e Virgilio – conclude il Codacons.”
Italiaonline ha dichiarato nel frattempo di essere disponibile a valutare le singole casistiche per quanto riguarda i ristori ai propri utenti.
Nel frattempo però vi segnaliamo l’ennesima anomalia, in caso di smarrimento password, il sistema di ripristino ancora non funziona.