Il libro è qualcosa di prezioso che andrebbe sempre celebrato; la Giornata Mondiale del Libro che si celebra oggi, 23 aprile, serve a ricordare al mondo intero quanto sia bello ed importante leggere.
Fin dalla notte dei tempi l’uomo ha avuto la capacità di esprimersi a modo suo. Attraverso la scrittura si ha la possibilità di esporre nero su bianco idee ed opinioni. Il mondo della letteratura rappresenta un universo infinito di storie, legende, idee ed ideologie. Fin dai tempi dell’Antica Grecia scrivere risulta un modo per tramandare ai posteri le gesta valorose degli eroi. Difatti se un coraggioso condottiero andava in guerra, vi era un laborioso scrittore pronto a raccontarne le imprese in poemi e opere. Ecco svelato il valore della letteratura per l’umanità.

Dall’Antica Grecia al mondo latino, attraverso autori come Omero, Eschilo, Sofocle e poi Ovidio, Orazio, Cicerone la civiltà greco-romana ha rappresentato un unicum nella storia dell’umanità. La tradizione letteraria italiana, nata nel tredicesimo secolo d. C, affonda le sue radici nella letteratura greca e in quella latina. E dunque l’universo letterario va inteso come una sorta di continuo, sempre pronto a rappresentare la cultura e la realtà di un Paese. Parallelamente, infatti, si sono sviluppate anche le altre letterature europee, come quella francese, quella spagnola ed inglese. Va ricordato che nessuna delle tradizioni letterarie citate può essere considerata migliore dell’altra; ognuna ha un suo valore ed una sua importanza.
Oggi, tuttavia, il mondo dei libri sta subendo notevoli cambiamenti. Si scrive ancora tanto, ma si legge poco. Del resto viene da chiedersi che senso abbia scrivere se, poi, non si legge. I lettori, infatti, sono il fulcro della scrittura; coloro ai quali va consegnato il sapere racchiuso nelle pagine dei libri. In un’epoca molto più votata al progresso tecnologico, nella quale si preferisce lo smartphone ad un buon libro, l’importanza della lettura merita di essere ancor più celebrata.
Il valore del libro nella civiltà di un Paese.
Nel corso degli ultimi decenni il libro sta perdendo sempre più importanza. La tecnologia, infatti, sta sostituendo il cartaceo, e l’interesse per la lettura sta diminuendo. Le persone leggono sempre meno. Basterebbe fare delle piccole interviste a persone di diverso sesso ed età per comprendere quale sia la situazione.
In Italia, ad esempio, il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca ha scelto già da diverso tempo di ridurre le ore di italiano sia nella scuola secondaria di primo grado, che nella scuola secondaria di secondo grado. Con la riduzione del numero delle ore, i docenti tendono ad avere difficoltà a dedicare del tempo alla lettura di classici o anche opere di letteratura contemporanea. E dunque anche l’istituzione scolastica non riesce a stimolare adeguatamente le nuove generazioni alla lettura.

Tuttavia anche in contesto del genere, la letteratura continua a resistere al tempo e al progresso tecnologico. Sebbene il digitale abbia preso sempre più spazio, sostituendo il cartaceo, il caro vecchio libro riesce ancora ad esercitare un notevole appeal sulle persone. Pertanto, per celebrare il valore della letteratura per l’umanità, è stata istituita la Giornata Mondiale del Libro, scegliendo come data il 23 aprile.
Giornata Mondiale del Libro: celebrare il valore della lettura.
La Giornata Mondiale del Libro è stata istituita dall’Unesco nel 1996 per rendere omaggio alla letteratura di ogni Paese del mondo. Un modo per sensibilizzare le persone all’importanza della lettura, oltre che invogliarli ad acquistare più libri. Perchè è stato scelto il 23 aprile? Nell’anno 1616, nel giorno 23 aprile sono morti il poeta peruviano Garlisco Inca de La Vega, l’autore inglese William Shakespeare e lo scrittore spagnolo Miguel De Cervantes. Pertanto anche per omaggiare tre autori molto apprezzati, l’Assemblea Generale dell’Unesco ha stabilito che la Giornata Mondiale del Libro coincidesse con l’anniversario della loro morte.
La Giornata del Libro nella tradizione spagnola.
In Spagna la Giornata del Libro ha una lunga tradizione storica. Difatti la celebrazione fu adottata nel 1926 grazie ad un decreto del re Alfonso XIII. Il sovrano, inizialmente, propose di stabilire come data il 7 ottobre, giorno in cui probabilmente sarebbe nato De Cervantes. Tuttavia a partire dal 1931 la Giornata del Libro Spagnolo è stata spostata al 23 aprile, coincidendo con la festa di San Giorgio, santo patrono di Barcellona. La legenda vuole che sia stato il santo a salvare la principessa e il popolo dalla minaccia del drago. Dalle ferite della creatura mostruosa sono nate delle rose rosse, una delle quali fu regalata da San Giorgio alla principessa. Pertanto il giorno 23 la ricorrenza viene festeggiata regalando rose rosse e libri alle persone amate.
La letteratura deve far parte della nostra quotidianità.
Dunque la letteratura va celebrata ogni giorno, leggendo libri e promuovendo cultura. Tuttavia la Giornata Mondiale del Libro come tutte le ricorrenze celebrative ha lo scopo di onorare la letteratura ed avvicinare le persone alla lettura di opere classiche ma anche contemporanee.