Tutti sanno che il 14 febbraio di ogni anno si festeggia San Valentino, una festa dedicata agli innamorati; ma forse non tutti sono a conoscenza che questa ricorrenza ha origini antiche e che negli anni si è trasformata per arrivare ai giorni attuali dove non è solo dedicata all’amore, ma anche agli affetti e all’amicizia.
La sua esistenza deriva non solo da un magico intreccio di miti e leggende, ma anche da fatti storici testimoniati da dipinti e testi scritti.
L’origine di questa festa dedicata all’amore romantico risale al 496 d.C. quando un Papa, nel particolare Gelasio I, decise di eliminare la festa pagana delle “Lupercalia”, che ricorreva il 15 febbraio. Era una festa in onore del Dio della fertilità Luperco. Era caratterizzata da rituali sfrenati e spinti, con uomini nudi e donne frustate, simbolicamente, che andava contro la morale cristiana e contro il valore dell’amore che la Chiesa promuoveva.
In questo modo Papa Gelasio I decretò lo spostamento della festa al giorno precedente, il 14 febbraio, e la dedicò a San Valentino protettore degli innamorati.
Perché fu dedicata proprio a San Valentino?
San Valentino era un vescovo di Terni, vissuto tra il 197 e il 272 d.C., era un santo martire della Chiesa. Morì infatti, per decapitazione, sotto l’imperatore Aureliano, colpevole, sembra, per aver celebrato l’unione tra una donna cristiana e un legionario romano pagano. All’epoca era assolutamente vietato. Sempre secondo la narrazione leggendaria, i due sposi morirono subito dopo il vescovo.
Ma questa festività ha raggiunto la sua diffusione massima nella letteratura. Infatti, lo scrittore del XIV secolo Geoffrey Chaucer fu tra i primi ad associare San Valentino all’amore, citandolo nelle sue opere. Successivamente il tema fu ripreso anche dallo scrittore John Clanvowe che associò nei suoi scritti, la data del 14 febbraio al Santo Martire di Terni, conosciuto appunto come San Valentino.
Ma veniamo dunque ai giorni nostri e facciamo un bel giro nel mondo per vedere chi festeggia San Valentino e l’amore universale.
La Finlandia, paese da sempre portabandiera per libertà di sentimenti, celebra San Valentino per l’amore e l’importanza dell’amicizia. Si chiama Friend’s Day, ci si scambiano regali, pensieri e gesti romantici, rivolti ad una persona cara.
Il Brasile, che della festa è il re, omaggia gli innamorati a giugno, precisamente il 12, ed è un grande momento di gioia, molto sentito da tutti, con scambio di pensieri e, regali e attenzioni. Forse questo cambio di data, anziché essere legato a San Valentino, è associato alle origini portoghesi. In Portogallo, infatti, è Sant’Antonio da Padova il protettore delle anime degli innamorati, che ha la propria ricorrenza nel mese di giugno.
Anche la Catalogna ha una data differente per festeggiare gli innamorati: si tratt adel 23 aprile, giorno dedicato a San Jordi.
Ma anche in Cina si festeggia ad agosto, narrando la storia di una coppia sfortunata nel Qixi Festival, in Argentina a luglio con la Settimana della Dolcezza, nel Galles a gennaio con la ricorrenza di Santa Dwynwen, e nella Repubblica Ceca è tradizione baciarsi sotto l’albero il 1° maggio.
In Inghilterra si torna al 14 febbraio e la festa di San Valentino ha molta importanza. La sua ricorrenza sembra risalire addirittura al XV secolo, quando Carlo D’Orleans, prigioniero nella torre di Londra, inviava lettere d’amore alla sua amata chiamandola “ma tres douce Valentinèè”. Le lettere sono conservate ancora oggi nella British Library a Londra.
Ma il nostro giro intorno al mondo e a San Valentino non finisce qui.
In Corea del Sud il 14 febbraio le donne fanno un regalo ai loro compagni e gli uomini contraccambiano nel White Day del 14 marzo, mentre in Sud Africa le donne scrivono i nomi dei loro innamorati sulle maniche dei vestiti.
Nelle Filippine nella giornata dedicata agli innamorati si celebrano matrimoni collettivi, mentre in Francia ci si dedica all’amore romantico con cene, sorprese, regali e mazzi di fiori.
Insomma, concludendo possiamo dire che il nostro giro del mondo con San Valentino conferma che gli affetti, l’amore e le relazioni sono il motore di tutto. Riflettiamo sull’importanza della gentilezza, dei gesti d’affetto, delle attenzioni, e su quei valori profondi che rendono la nostra vita bellissima non solo a San Valentino.
E voi? Come festeggiate San Valentino?