Oramai è una certezza: ogni anno, ogni ponte, ogni occasione, Napoli, Isole, Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana tra le località più gettonate per viaggiatori stranieri ed italiani. Sono infatti migliaia, chi dice, decine di migliaia, ragazzi, famiglie e gruppi che hanno già prenotato il ponte di Ognissanti hanno già prenotato nelle migliaia di strutture ricettive della provincia di Napoli, grazie al clima certamente, ma guardando anche al food ed ai successi sportivi.
Tra le mete a Napoli, sintomatico il via vai di turisti nel weekend a quello che è definito il “Santuario Laico” per eccellenza, e cioè la zona dei quartieri spagnoli dove campeggia il grande murales degli anni ’80 di Maradona in via Emanuele de Deo nr. 62.

L’Otei, Osservatorio Turistico Extralberghiero dell’Abbac, ha lanciato nei giorni scorsi un sondaggio verso oltre 500 operatori del turismo ricettivo in Campania ed ecco cosa è emerso.
“È un viaggiatore per lo più europeo che viene in Campania, favorito anche dalle rotte aeree e treni convenienti e da una variegata offerta ricettiva tra migliaia di bed and breakfast, affittacamere, case vacanze e locazioni di convenienza, agriturismi e piccoli alberghi.” confermando così il trend che oramai si ripete ogni anno ad ogni festività con ponte annesso. i scorsi un sondaggio verso oltre 500 operatori del turismo ricettivo in Campania e che hanno confermato l’alto trend di prenotazioni. Infatti, si legge nella nota:
“Riscontriamo ben oltre l’80% di occupazione camere durante il ponte di Ognissanti.Buoni riscontri anche le città di provincia con Salerno, Avellino, Caserta e Benevento in cui si registrano molti ritorni di italiani all’estero e del nord Italia. E con la ripresa 2022 non mancano anche nuovi tassi di abusivismo e speculazioni con annunci online di strutture ricettive spesso prive di qualsiasi autorizzazione.
L’auspicio è che il Governo faccia presto per accelerare l’iter per il codice unico nazionale e che le polizie locali si dotino di strumenti adeguati per frenare una concorrenza sleale e dannosa, mentre sembra ormai chiara la stretta del fisco, con l’attuazione della direttiva europea che impone ai portali internazionali di prenotazione di trasferire i dati fiscali dei gestori degli annunci.”.
Leggiamo ancora nella stessa nota dell’Osservatorio Turistico Extralberghiero dell’Abbac:
“È fondamentale qualificare l’offerta ricettiva e la proposta delle nostre città come Napoli, meta low cost e che rischia di ritrovarsi tra le ultime città che hanno subito in Italia i fenomeni di overtourism. Occorre lavorare per migliore la qualità dell’offerta, già alta nelle località turistiche mature, e lavorare ad un equilibrio, garantendo altresi sicurezza, decoro e servizi come una spinta mobilità, sfide che mettono a dura prova i nostri territori che non riescono a reggere carichi cosi concentrati di visitatori.

Auspichiamo che il test di novembre in vista delle festività natalizie che gli analisti considerano all’insegna dell’austerità, consegnandoci all’incertezza, con l’inflazione e rincari energetici in aumento come i recenti tassi di interesse BCE che potrebbero avere ripercussioni sul turismo nel 2023.“.
E voi? Dove avete prenotato per il ponte di Ognissanti?