Il Bonus Caldaia 2025 presenta importanti novità rispetto agli anni precedenti, in linea con la Direttiva Comunitaria 2024/1275 (EPBD IV) e la politica di decarbonizzazione europea.

Quali modelli di caldaia sono in detrazione nel 2025?

  • Caldaie a combustibili fossili (es. gas metano):
    Dal 1° gennaio 2025, non sono più previste detrazioni fiscali per la sostituzione con caldaie alimentate esclusivamente a combustibili fossili. Questo significa che il tradizionale Bonus Caldaia non si applica più a questi modelli, in quanto esclusi da ogni forma di incentivo fiscale o detrazione.
  • Caldaie a condensazione di classe A o superiore con sistemi ibridi:
    Restano incentivati i sistemi di riscaldamento ibridi, ovvero quelli che combinano una pompa di calore con una caldaia a condensazione controllati da una centralina unica. Questi modelli possono beneficiare di detrazioni fiscali, in quanto rappresentano una soluzione più efficiente e sostenibile.
  • Generatori di calore a biomassa (legna, pellet) e generatori d’aria calda a condensazione:
    Anche questi impianti, dotati di termoregolazione avanzata e conformi alle normative UE, sono ammessi alle agevolazioni fiscali, in quanto contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale.

Aliquote e limiti di spesa

Per gli interventi di efficientamento energetico con modelli ammessi, le detrazioni sono:

Tipo di abitazioneDetrazione 2025Detrazione 2026-2027Limite massimo spesa
Abitazione principale50%36%30.000 euro
Altri immobili36%30%30.000 euro
  • Nel caso di interventi con ristrutturazione, è possibile usufruire del Bonus Ristrutturazioni con detrazione al 50% fino a 96.000 euro per unità immobiliare, ripartita in 10 quote annuali.
  • Oltre al Bonus Caldaia, è possibile accedere al Conto Termico 2.0, che può coprire fino al 65% (in casi particolari anche il 100%) delle spese per l’installazione di caldaie a biomassa o sistemi ibridi.

Cosa cambia rispetto al passato?

  • Prima del 2025, era possibile detrarre fino al 65% per la sostituzione con caldaie a condensazione anche senza sistemi ibridi, purché di classe energetica elevata e con sistemi di termoregolazione evoluti
  • Dal 2025, invece, le agevolazioni sono riservate esclusivamente a impianti ecologici e a basso impatto ambientale, come i sistemi ibridi e le caldaie a biomassa, escludendo completamente le caldaie tradizionali a gas o altri combustibili fossili.

Come richiedere il Bonus Caldaia 2025?

  • La detrazione si applica tramite la dichiarazione dei redditi, suddivisa in 10 quote annuali di pari importo
  • È possibile usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito, a seconda delle opzioni offerte dal fornitore e della normativa vigente
  • È fondamentale conservare tutta la documentazione relativa all’acquisto, all’installazione e ai pagamenti effettuati tramite bonifico parlante.

In sintesi

Il Bonus Caldaia 2025 è rivolto a chi intende sostituire il proprio impianto con soluzioni più efficienti e sostenibili, in particolare:

  • Sistemi ibridi pompa di calore + caldaia a condensazione di classe A o superiore;
  • Caldaie a biomassa con termoregolazione avanzata;
  • Generatorid’aria calda a condensazione.

Le caldaie tradizionali a gas o a combustibili fossili non sono più incentivate fiscalmente, in linea con le politiche europee di riduzione delle emissioni e di promozione delle energie rinnovabili.

Per chi desidera approfondire, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore o consultare le guide ufficiali aggiornate per il 2025.

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