Un gusto unico, inconfondibile: il miele spesso è sulle nostre tavole, in sostituzione dello zucchero, per la prima colazione, nella preparazione dei dolci, come accompagnamento ai formaggi.
E certamente tutti noi conosciamo il suo utilizzo per i mali di stagione che fanno capolino con il primo freddo.
Non tutti però probabilmente conoscono le altre – e tante – qualità di questo alimento, da considerarsi una vera e propria panacea per diversi disturbi dell’organismo. Quello del miele, poi, è un uso risalente ai tempi antichi, attestato già da pitture rupestri di ben 8000 anni fa. E molteplici documenti, quali le iscrizioni sumeriche ed i papiri egizi, ma anche gli scritti di Ippocrate ed Aristotele, mettono in evidenza come esso sia sempre stato adoperato dall’uomo come farmaco.
Alleato del sistema immunitario, il miele ha innanzitutto funzioni antibatteriche ed antibiotiche: molte tipologie di miele contengono infatti ingenti quantitativi di perossido di idrogeno, ossia di acqua ossigenata, quella di cui generalmente ci si serve per disinfettare le ferite.
Ma non sono solamente queste le proprietà benefiche del miele, scelta ottimale per coloro i quali desiderano seguire un’alimentazione sana e prendersi cura del proprio corpo in modo naturale. Proseguiamo allora nella lettura per saperne di più.
Tante virtù del miele … e nessuna data di scadenza.
Estremamente calorico (300 kcal per 100 g di prodotto) e molto energetico, il miele è facilmente digeribile – in quanto formato soprattutto da zuccheri semplici – nonché ricco di vitamine, minerali ed antiossidanti, che ne fanno un prezioso tonificante per bambini, persone anziane e convalescenti.
Diversi i suoi benefici, tutti da “appuntare”. Questo alimento vanta infatti proprietà antinfiammatorie, che lo rendono un valido sostituto dei tradizionali sciroppi per la tosse, grazie alle sue qualità lenitive e calmanti. Come pure un sollievo per quei soggetti affetti da reflusso gastroesofageo.
E ancora, il miele rappresenta un rimedio per combattere l’insonnia e per stimolare la circolazione sanguigna, nonché un alleato della regolarità intestinale. La presenza di polifenoli, inoltre, rappresenta una barriera contro l’invecchiamento cellulare.
Tante virtù, dunque, racchiuse in un prodotto che… non scade mai. Sì perché una scoperta archeologica ha permesso di determinare che il miele, se opportunamente conservato, resta mangiabile praticamente per sempre. Alcuni vasetti di questo alimento, ritrovati all’interno di tombe egizie, avevano infatti mantenuto inalterati sia la consistenza che il sapore, nonostante fossero trascorsi millenni. E ciò in quanto l’ambiente in cui è avvenuto il ritrovamento aveva assicurato le ideali condizioni di conservazione.
Perché allora troviamo sui barattolini di miele la data – generalmente 2 anni – entro cui andrebbe consumato? In realtà questa data si riferisce al periodo di tempo entro il quale si riducono le proprietà organolettiche e nutritive del miele stesso, che in ogni caso rimane commestibile. L’importante è “preservarlo” e mettere in atto una serie di “accorgimenti”, evitando le alte temperature e l’esposizione alla luce diretta, ma prediligendo invece luoghi bui. Una volta aperto, poi, il barattolo di miele va richiuso correttamente, per scongiurare il rischio della formazioni di lieviti, che “pregiudicherebbero” l’alimento.
Quanti tipi di miele ci sono?
Il mercato offre tantissimi tipi di miele, da quelli più noti a quelli meno conosciuti, ad ognuno dei quali “corrispondono” proprietà e benefici, e conseguenti effetti sulla salute. Scopriamone insieme qualcuno, così da optare per quello maggiormente indicato per ciascuna esigenza.
Uno dei più apprezzati, il miele di acacia si caratterizza per l’aroma delicato, che lo rende ottimale come alternativa allo zucchero poiché non modifica il sapore di cibi e bevande. Utilizzato in cucina per accompagnare formaggi saporiti, come il Gorgonzola ad esempio, è perfetto per regolare l’intestino.
Altra tipologia molto diffusa è quella del miele millefiori, che si adopera sia come dolcificante che nella preparazioni di dolci, nonché in abbinamento a formaggi, frutta ed insalata. Alleato dell’apparato respiratorio ed intestinale, è di ausilio per contrastare colite e problematiche digestive.
Meno “famosi” sono probabilmente il miele di tiglio, quello di lavanda e quello di biancospino. Conosciamoli allora un po’ più da vicino.
Perfetto per addolcire tisane, ma anche per accompagnarsi a pietanze salate o per realizzare salse agrodolci, il miele di tiglio manifesta la sua utilità in caso di nervosismo e di cattiva digestione. Mentre il miele di lavanda, da adoperarsi in tavola insieme ai formaggi, è di ausilio per lenire punture di insetto, scottature e ferite. Il miele di biancospino, invece, regolarizza la pressione alta ed i livelli di colesterolo; è inoltre indicato in caso di palpitazioni e ha un effetto rilassante. La sua struttura non lo rende un miele adatto alla cottura o ad essere sciolto nelle latte o nelle tisane ad esempio, ma se ne può assumere un cucchiaio raso prima di andare a dormire, da sciogliere direttamente in bocca.
Non solo per la salute dell’uomo, ma anche per la bellezza: gli altri usi del miele.
Il miele è prezioso non solo per la propria salute, ma anche per la propria bellezza.
Nel settore della cosmetica esso elimina infatti le impurità dell’epidermide, è idratante ed emolliente, e combatte l’invecchiamento cutaneo. Unito allo yogurt crea una maschera nutritiva per il viso, mentre con l’olio di mandorle diviene un ottimo contorno occhi.
Anche i capelli traggono giovamento dal miele, che con le sue proprietà lenitive, nutrienti ed antibatteriche, li rende luminosi ed “in forma”. Ed il massimo dei benefici può essere ottenuto con maschere ed impacchi: un esempio è dato da una maschera pre-lavaggio a base di miele ed olio di cocco, perfetta per i capelli secchi, la lasciare in posa per almeno 15 minuti.
Qualche consiglio di utilizzo del miele.
Sono tante, come esposto, le proprietà del miele. Bisogna tuttavia evidenziare che il suo deve essere un consumo nelle giuste quantità, specie per i diabetici e per le persone sovrappeso o obese, in considerazione dell’alto contenuto calorico che lo caratterizza.
Per poter godere appieno dei tanti benefici del miele, inoltre, si dovrebbe prediligere quello grezzo, non sottoposto cioè a lavorazioni industriali, che privano questo alimento di molte delle sue preziose sostanze nutritive, diminuendone l’efficacia.