Hanno sostituito le bottiglie di plastica da tempo: sono le borracce, amiche dell’ambiente e compagne quotidiane delle giornate degli italiani.
Le usiamo ovunque, fuori casa: in palestra, in ufficio, a scuola, in macchina, in vacanza.
Alcune sono anche molto glamour e, infatti, sono tante quelle che hanno ormai attirato l’attenzione di griffe e stilisti. Sono comode, pratiche, mantengono la temperatura desiderata delle bevande e sono politicamente corrette. Green, insomma.
Bisogna, però, stare attenti ai germi e ai batteri.
L’igiene è essenziale, altrimenti le borracce possono diventare un problema.
Uno studio dell’Università Cattolica – Campus di Roma, insieme all’Iss (Istituto Superiore di Sanità, ndr), ha analizzato il problema ed elaborato un vero e proprio vademecum in 8 regole base per usare le borracce in totale sicurezza.
Ma perché investire tanta energia per analizzare un accessorio, tutto sommato apparentemente piuttosto banale, come le borracce?
Borracce, un mercato in crescita costante
La risposta è semplice: si tratta di un mercato in crescita. Nel 2018 si è calcolato che, in tutto il mondo, si siano spesi circa 8 miliardi di dollari per le borracce per bere fuori casa e le previsioni fino al 2025 parlano una crescita del +3.9%. Una ricerca condotta per l’Unione Nazionale dei Consumatori da Euromedia Research nel secondo semestre del 2020 ha evidenziato che oltre il 60% degli intervistati si serviva di bottigliette di plastica per bere fuori casa. Circa un 35%, prediligeva invece le borracce, per lo più per evitare di inquinare ulteriormente il pianeta con le plastiche.
In Italia già un 35% preferisce le borracce alle bottigliette di plastica
Va detto che noi italiani siamo i primi consumatori europei di acqua in bottiglia, i secondi al mondo dietro il Messico, superando gli 8 miliardi di bottiglie di acqua minerale. Per il 90% si tratta di confezioni in plastica, con tutto ciò che questo significa sui livelli di inquinamento: dal petrolio utilizzato per produrre la bottiglia, alle emissioni di CO2, allo smaltimento nel ciclo dei rifiuti.
Quindi, almeno il pianeta, accoglie con gran piacere l’abitudine ad usare le borracce.
Attenzione però: almeno nel 50% dei casi, ogni contenitore che entri in diretto contatto con l’ambiente esterno ed anche con la nostra bocca è un portatore potenziale di infezioni. Quindi è essenziale osservare scrupolosamente alcune norme igieniche fondamentali, soprattutto se abbiamo problemi di immunodepressione o siamo debilitati o, ancora, se soffriamo di patologie croniche.
Moscato: “Pulizia, disinfezione e manutenzione sono essenziali per le borracce”
“Se non si esegue una corretta gestione, manutenzione e pulizia/disinfezione periodica della borraccia – spiega Umberto Moscato, associato di Igiene generale e applicata alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica e dirigente medico della Uoc di Medicina ospedaliera della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, uno degli autori dello studio che ha pubblicato il vademecum – sono preminenti le contaminazioni da miceti opportunisti o alghe (per esempio Sarocladium kiliense, Acremonium sclerotigenum/egyptiacum, Aspergillus jensenii, Bisifusarium biseptatum, solo per citarne alcuni) che, sebbene infettino prevalentemente anziani o immunodepressi, co-circolando con altri microrganismi e virus possono contagiare anche soggetti apparentemente giovani e sani. Non sono rare, poi, le contaminazioni ad esempio da Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa o Klebsiella pneumoniae o di Norovirus”.
Termini scientifici a parte, il messaggio è chiarissimo: non lavare e disinfettare regolarmente la borraccia, soprattutto se viene condivisa con altri, consente a muffe ed alghe di proliferare, mettendo a rischio la nostra salute e, potenzialmente, anche quella di altri.
7 regole d’oro per usare le borracce in sicurezza
Basta osservare le 7 semplici regole che gli studiosi della Cattolica di Roma, in collaborazione con Iss, hanno elencato.
- 1) Non riempite troppo le borracce. Prevedete una quantità che sarà certamente consumata entro le 24 ore.
- 2) Sciacquatele sempre prima di riempirle, per evitare residui di detergenti o disinfettanti.
- 3) Evitate l’uso promiscuo. A meno di situazioni di emergenza, o non siate Coppi o Bartali, ricordate che offrire da bere dalla borraccia equivale a farlo dal vostro bicchiere.
- 4) Lavate regolarmente le borracce con il detersivo, come si fa con tutto ciò in cui mangiate o bevete. Anche la lavastoviglie va bene. La maggior parte dei prodotti in commercio prevede questa chance.
- 5) Lavate periodicamente le guarnizioni ed il tappo delle borracce, con il detersivo. Non basta sciacquare.
- 6) Sempre periodicamente, usate una soluzione di acqua e bicarbonato: vi aiuterà ad eliminare gli odori ed otterrete anche una discreta azione disinfettante.
- 7) Sostituite la borraccia quando è deteriorata. Rassegnatevi, anche le borracce hanno un ciclo di vita e, quando questa si conclude, bisogna cambiarla. Continuare ad usare un contenitore non perfettamente integro aumenta i rischi cui esponete la vostra salute.
Quindi, se adotterete queste semplici regolette, non solo allungherete la vita della vostra borraccia ma avrete anche contribuito a non peggiorare le condizioni dell’ambiente. Insomma, avrete fatto la vostra parte. E, che sia chiaro, è un accessorio che sta aumentando la propria popolarità e va scelto secondo precisi criteri sia nei materiali, sia nello stile. Ma questo ve lo racconteremo in un altro articolo.
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