I cocktail estivi suscitano sempre grande interesse e dibattito. Interesse, perché in estate vi sono maggiori occasioni di socializzare, partecipare ad eventi, trascorrere le serate all’aperto o nei locali; ma anche perché il caldo si fa sentire e si beve volentieri.
Dibattito, perché in estate ancor più che nel resto dell’anno si accendono le polemiche sul consumo di alcool e di bevande poco salutari. Ma drink gustosi ed attenzioni a linea, salute e sicurezza possono andare d’accordo.
Come devono essere i cocktail estivi ideali?
Può sembrare strano, ma una caratteristica importante che devono avere i cocktail estivi è l’originalità. L’estate è il periodo del relax, si ha voglia di evasione e di provare qualcosa di nuovo. Devono essere reidratanti, dissetanti, rinfrescanti e leggeri per poter essere bevuti in qualsiasi occasione e momento della giornata. E devono essere analcoolici per andare d’accordo con forma fisica e sicurezza alla guida. Infine, è importante che i cocktail siano in grado di conciliare le esigenze più diverse: rimanere ad alto livello, e offrire la possibilità sia a sportivi che non vogliono sgarrare sia a persone cui piace mangiare bene e tenersi in forma di stare in compagnia e godersi anche solo un happy hour più sereno.
Gli ingredienti più originali per i cocktail estivi
Uno degli ingredienti tipici è il kukicha, un tè giapponese molto particolare. Aspetto e gusto possono variare in base alle modalità di raccolta e tostatura, ma le caratteristiche nutrizionali sono comunque importanti. Il tè kukicha è ricco di minerali quali ferro, calcio, potassio, rame, zinco, manganese. Contiene inoltre vitamina A, quelle del gruppo B, vitamina C. Di conseguenza, è perfettamente in linea con le esigenze tipicamente estive di reintegrazione di sali minerali e vitamine perse con il sudore, fornisce antiossidanti ed ha un sapore tendente al dolce che diminuisce la necessità di dolcificare il cocktail. Il basso contenuto di teina lo rende particolarmente adatto anche per consumo serale e nelle “ore piccole”.
Una bevanda frizzante
Altro ingrediente particolare per i cocktail estivi è il kombucha, bevanda frizzante sempre di origine orientale, ove viene utilizzata da migliaia di anni. Successivamente importata negli USA ed in Europa, si è diffusa proprio in quanto ricca di sostanze benefiche ed in grado di aggiungere un tocco di gusto e personalità a diversi drink. Si ottiene tramite fermentazione con appositi batteri, ed è quindi una lontana “parente” di altre bevande fermentate quali birra o kefir. È ricca di sostanze antiossidanti e vitamine del gruppo B, preziose per il sistema immunitario e per tutte le funzioni antiage dell’organismo. Anche l’aggiunta di acqua tonica apporta una piacevole effervescenza a tutti i cocktail estivi.
Altri ingredienti di origine orientale
Le strutture che preparano i cocktail estivi più innovativi utilizzano anche il coriandolo, in semi e foglie. Offre un sapore speziato particolare, ed ha effetto antifermentativo ed antibatterico, utile ai processi digestivi ed intestinali. Molto usato anche lo zenzero, che oltre al caratteristico sapore ha qualità antiinfiammatorie, antiossidanti e digestive. Lo scarso apporto calorico ben si concilia con la necessità di rendere i cocktail estivi alla portata di coloro che hanno esigenze di linea da rispettare.