29 Dicembre 2022, all’età di 81 anni si spegne la stilista britannica Vivienne Westwood. Circa cinquanta anni di carriera nel mondo del fashion. Pioniera dello stile punk, Vivienne Westwood ha rivoluzionato la moda.
Ecco le parole che compaiono sulla pagina social Instagram della designer:
“Vivienne Westwood è morta oggi, pacificamente e circondata dalla sua famiglia, a Clapham, nel sud di Londra. Vivienne ha continuato a fare le cose che amava, fino all’ultimo momento, disegnando, lavorando alla sua arte, scrivendo il suo libro e cambiando il mondo in meglio. Ha condotto una vita incredibile. La sua innovazione e il suo impatto negli ultimi 60 anni sono stati immensi e continueranno nel futuro. Vivienne si considerava una taoista“.
Lei ha scritto: “Sistema spirituale tao. Non c’è mai stato più bisogno del Tao oggi. Tao ti dà la sensazione di appartenere al cosmo e dà uno scopo alla tua vita; ti dà un tale senso di identità e forza per sapere che stai vivendo la vita che puoi vivere e che quindi dovresti vivere: sfrutta appieno il tuo carattere e pieno uso della tua vita sulla terra. ” Il mondo ha bisogno di persone come Vivienne per cambiare in meglio.
Vivienne Westwood: vita e carriera
Vivienne nasce l’8 Aprile 1941 in un piccolo villaggio inglese. Nel 1958 si trasferisce a Londra con tutta la famiglia. Per un periodo della sua vita studia oreficeria, ma poi decide di abbandonare. Intanto da autodidatta realizza gioielli e abiti che poi venderà a Portobello Road.
Nel 1962 sposa Derek Westwood, da cui avrà un figlio, e si separerà dopo qualche anno anche grazie al suo incontro con Malcolm McLaren, manager dei Sex Pistols. Con Malcom, al numero 430 di Kings Road a Londra, fonderà il suo primo negozio: Let It Rock. Un piccolo shop che subito incarnerà l’anima ribelle e sovversiva della stilista.
Giacche in pelle borchiate, t-shirts con slogan God Save the Queen, maglioni bucati, jeans strappati, spille, catene e accessori vari. Abiti che diventeranno icona di un nuovo stile espressivo della cultura giovanile: il punk.
La stilista, grazie alla sua creatività, e all’utilizzo ironico e sarcastico dei simboli britannici riuscirà a dar voce alle idee della new generation dell’epoca.
Negli anni ’80 la prima sfilata, in cui mixerà camicie a quadri con corsetti e costumi del XVII e XVIII secolo.
Nel 1989 insegna Fashion Design a Vienna dove incontra lo studente austriaco Andreas Kronthaler, di cui si innamorerà e che diventerà marito e socio. Nel 1990 e nel 1991 riceve il premio Womenswear Designer of the Year del British Fashion Council.
Nel 1992 la regina Elisabetta II le conferisce l’ OBE (Most Excellent Order of the British Empire) per il suo lavoro e l’impegno nella moda e nell’arte in Gran Bretagna. Nel 2006 il principe Carlo le conferisce il titolo di Dama.
Vivienne Westwood, oltre ad essere stata una grande designer, è stata anche una donna coraggiosa e intraprendente.
Vivienne, grande attivista.
Nel 2005 appoggia al movimento per la difesa dei diritti civili Liberty creando t-shirt con lo slogan:
“I AM NOT A TERRORIST, please don’t arrest me”.
Nel 2014 si rasa la testa, come forma di protesta silenziosa contro il cambiamento climatico. Durante la sfilata della collezione Red Label SS 2016 fa entrare le modelle in scena manifestando contro il fracking. Sostiene la campagna Save The Arctic. Realizza t-shirt per raccogliere fondi da devolvere alle tribù indigene della foresta pluviale. E ancora progetti ambientalisti Climate Revolution e la campagna #FurFreeBritain, in cui chiede, con altri stilisti, di trasformare il Regno Unito nel primo paese al mondo a vietare le vendita di pellicce.
Il motto di Vivienne Westwood:
“Buy Less, Choose Well, Make it Last“. Compra meno, scegli bene, fa’ che duri a lungo. Ciò che è bene per il Pianeta è bene per l’economia. Ciò che è male per il Pianeta, è male per l’economia”.
Una grande stilista e una grande donna da cui imparare tanto. La creatività, lo spirito rivoluzionario e la voglia di cambiare il mondo.