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Il blazer festeggia il suo ritorno: eleganza, comodità e velluto a Pitti Uomo 105.

Il prossimo inverno sarà un’ode alla comodità sofisticata e all’eleganza senza sforzo, tutto grazie al ritorno del blazer. Questo capo, da sempre simbolo di raffinatezza, si prepara a conquistare un posto di rilievo nei guardaroba maschili, trasformandosi in un vero must-have da indossare in qualsiasi momento della giornata.

Rivoluzione “Blazer”: Pitti Uomo e l’Autunno-Inverno 2024/25.

Il blazer, che nel corso dei decenni ha attraversato epoche e tendenze, emerge nuovamente come protagonista della moda maschile. Dall’Ottocento a oggi, ha lasciato il segno come capo indossato da celebrità, politici e icone cinematografiche (ricordate Richard Gere in American Gigolò? Giacche firmate Giorgio Armani a far battere i cuori!).

Eppure, quale sarà il volto del blazer nell’inverno imminente? La rivoluzione è qui: addio al fit restrittivo del passato. I blazer attuali si adattano al lifestyle dell’uomo moderno, abbracciando la comodità senza sacrificare lo stile. Morbidi, rilassati, ma sempre eleganti, sia nelle versioni doppiopetto che monopetto.

Comfort, la parola d’ordine di Pitti Uomo 105.

Blazer velluto a coste di Brunello Cucinelli. Photocredit: brunellocucinelli.com, official web site

La stagione celebra il comfort in ogni ambito, anche nel formale, trasformando le giacche in capi generosi e senza regole. Questo nuovo approccio al formale, definito da Brunello Cucinelli come lo stile del futuro, trova spazio nelle proposte delle aziende di spicco a Pitti Uomo 105 (9-12 gennaio a Firenze, con 832 brand di cui 386 esteri) che puntano su materiali di qualità come jersey di lana infeltrita, flanella, jersey stretch e velluto.

Tra le proposte, Tombolini stupisce con modelli oversize a tre bottoni e giacche-camicia in lana stretch, una carezza di morbidezza. Kiton ridefinisce le regole della sartoria con giacche doppiopetto e a tre bottoni, mentre Caruso propone l’iconica giacca Aida in lana soffice, dalle linee pulite e raffinate.

Anche Manuel Ritz abbraccia il comfort, proponendo uno stile “british” con blazer in felpa di cotone. Tra i tessuti preferiti, gessati, spigati e pied-de-poule (occhio a Herno), insieme a richiami alla nautica e tessuti inglesi, un tributo alle origini del blazer tra le divise blu della Royal Navy inglese e le squadre di vogatori di Cambridge, senza dimenticare il mondo dei club dell’epoca.

Mix&Match: stilare il look perfetto con il blazer e il velluto.

Blazer Cruciani in lana e cotone con bottoni in metallo. Photocredit: Cruciani.net official web site

Cruciani, per esempio, sfoggia una giacca doppio petto in lana e cotone con bottoni in metallo, un tocco da dandy moderno. E per i nostalgici, il cardigan è ancora un compagno di classe per il blazer, un mix senza tempo.

Ma come abbinare questo capo per uno stile disinvolto? Pantaloni cargo in flanella o fluidi in velluto, liscio o a coste, sono l’accoppiata perfetta. Il velluto è la vera star della stagione, il nuovo denim nelle tonalità classiche del blu e del bianco e del sofisticatissimo cioccolato: anni ’70, arriviamo…

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