L’esposizione ai raggi solari è molto rilassante e fa molto bene all’organismo e alla nostra salute. Quando ci esponiamo al sole, il nostro organismo si ricarica di vitamina D che è chiamata anche la ‘vitamina del sole’. Ma come si dice… mai abusare.
Neppure del sole che può trasformarsi da amico a nemico, se non rispettiamo le giuste precauzioni.
Sole e Vitamina D
La vitamina D oltre a fissare il calcio nelle ossa, è un aiuto molto importante nella prevenzione del rachitismo nei bambini e dell’osteoporosi negli anziani. Questa vitamina poi si comporta come un ormone per la regolarizzazione delle infiammazioni e del sistema immunitario. Una sua eventuale carenza è associata a diverse patologie come ad esempio: il diabete, l’infarto, l’Alzheimer, l’asma e la sclerosi multipla. Mentre un eccesso di vitamina D può causare una calcificazione diffusa in diversi organi con vomito, diarrea e spasmi muscolari.
L’eritema solare ovvero la comune scottatura
Tutti sanno che la causa principale di un eritema solare (scottatura solare) è un’eccessiva e prolungata esposizione ai raggi solari (raggi UV) senza le dovute protezioni come le creme solari di cui possiamo scegliere tra i molti livelli di protezione. I sintomi della scottatura solare che è una vera e propria ustione di primo e secondo grado, compaiono tra le 6 e le 12 ore dopo l’esposizione ai raggi solari. E quali sono i sintomi?
- Arrossamento della pelle (il più classico)
- Le bolle
- Le vescicole
- Le papule cutanee (che sono molto pruriginose)
- Anche un’estrema sensibilità della pelle al tatto
- Esfoliazione
- Erosi cutanea (secchezza della pelle)
Anche se l’eritema solare guarisce dopo qualche giorno però se si continua a non proteggersi dal sole a lungo andare è possibile ricontrare un aumento delle macchie cutanee, di cheratosi attinica e un precoce invecchiamento della pelle (con rughe, perdita di tono ed elasticità) e forme gravi di melanoma (tumore della pelle).
Che cosa fare in caso di eritema solare?
Siamo tornati dalla spiaggia e ci accorgiamo di esserci bruciati come una bistecca su un rovente barbecue, cosa possiamo fare per alleviare i sintomi dell’eritema solare? Diciamo che abbiamo diverse soluzioni per alleviare e curare la scottatura solare:
- Il primo rimedio è senza dubbio quello di idratare la pelle arrossata con l’applicazione di lozioni o creme idratanti specifiche;
- Il freddo è un ottimo alleato, quindi potrete fare una doccia ‘gelata’ oppure strofinare (in maniera delicata) la parte dolorante e arrossata con una borsa per il ghiaccio ben avvolta in un panno morbido;
- Un’altra possibilità è di applicare sulla pelle arrossata degli impacchi calmanti che possiamo creare grazie ai tanti rimedi naturali;
- Mentre in caso di una scottatura solare molto estesa e con evidenti segni d’infiammazioni è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante. Anche per un’eventuale assunzione di antidolorifici.
Ci sono anche azioni che devono essere evitate per non peggiorare la situazione come ad esempio evitare di esporsi al sole nei giorni successivi alla scottatura solare, anche se ‘protetti’ dalle creme solari, di graffiare o grattare la pelle arrossata per placare il prurito (e che potrebbe causare anche delle infiammazioni). Evitiamo accuratamente di non far scoppiare le vescicole che potrebbero essere causa d’infiammazioni. Inoltre, non bisogna asciugarsi con dei panni ruvidi, anche se sarà difficile.
Qualche rimedio naturale
Nella lista dei rimedi naturali possiamo trovare un vero evergreen come l’aloe vera. Abbiamo inoltre:
- Impacchi freddi con infuso di camomilla
- Oli essenziali di menta
- E anche le patate possono essere un toccasana per le scottature solari.
Piccolo avvertimento neppure le lampade e i lettini abbronzanti possono (a lungo andare) causare effetti assimilabili a quelli della luce solare.
Foto di copertina: Immagine creata con l’intelligenza artificiale by Bing