La forfora un problema poco estetico che con le sue classiche ‘nevicate’ che ricoprono (in particolare) le spalle è forse uno dei disturbi più comuni che colpisce la popolazione umana.
Si tratta di un disturbo che colpisce il cuoio capelluto che si presenta ricoperto di una folta desquamazione biancastra (residui di cellule morte).
Le persone che soffrono di forfora hanno un ricambio più veloce delle persone che non sono affette che causa il tanto indesiderato effetto “nevicata”. Il più delle volte è accompagnato da una forte sensazione di prurito e quando ci si pettina, abbiamo un eccessivo distacco delle squame biancastre.
In prevalenza sono gli uomini a essere i più colpiti (forse a causa degli ormoni) rispetto alle donne e nonostante si possa manifestare a ogni età, si ha una maggiore incidenza in età adulta.
Quali sono le cause che favoriscano l’insorgenza della forfora?
Abbiamo diverse cause che in determinati casi si possono attivare anche in contemporaneamente. Andiamo a leggere le cause.
- Avere la pelle secca oppure grassa, sono due condizioni che possono favorire la formazione della forfora. In caso di pelle grassa, la forfora potrebbe manifestarsi in committenza con una dermatite seborroica che con il tempo potrebbe estendersi in altre parti del corpo in cui sono presenti delle ghiandole sebacee (esempio l’inguine o le ascelle).
- Anche una cattiva alimentazione può essere una causa della comparsa del disturbo della forfora. Infatti, una mancanza di alimenti ricchi di zinco nell’alimentazione e un eccessivo consumo di alcol sono nemici del cuoio capelluto.
- Una patologia molto preoccupante che potrebbe favorire la forfora è la psoriasi. Una patologia che colpisce la cute dell’intero corpo e che in particolari casi anche il cuoio capelluto.
- Una vita sempre di corsa produce molto stress che a sua volta può causare o accentuare questa patologia.
- Attenzione anche ai prodotti che si utilizzano per la cura dei capelli, infatti, determinati prodotti possono essere aggressivi e causare delle dermatiti da contatto irritative e favorire la forfora.
- L’ultima causa di questa patologia è il fungo Malasseziafurfur. Questo fungo si nutre del sebo (sostanza grassa e oleosa del cuoio capelluto).
Forfora, i suoi sintomi
Non è contagiosa, però potrebbe essere causa di un disagio psicologico a causa dell’effetto ‘nevicata’ sui capelli e sugli abiti. Il suo sintomo principale, oltre alla formazione di scaglie biancastre è il prurito. Il grattarsi in maniera aggressiva potrebbe lesionare la cute ed essere causa d’infezioni.
Come fare la diagnosi?
Basterà una semplice visita dal dermatologo che cercherà di ricostruire le cause del disturbo. E nel caso la causa fosse una dermatite seborroica, il dermatologo, opterà per una serie di esami specialistici con l’obiettivo d’identificare le sostanze scatenanti (esempio Patch Test e test allergici).
Consigli naturali contro la forfora
- Utilizzare del gel all’aloe vera. Uno dei rimedi naturali più utilizzato è l’aloe vera che grazie ai suoi numerosi benefici (ricca di amminoacidi, enzimi, vitamine A-C-E e del gruppo B, potassio, sodio, magnesio e acidi grassi) si rivela un ottimo alleato contro la forfora. Basterà applicare il gel all’aloe vera direttamente sulla cute e tenerla per una notte intera.
- Un altro aiuto per contrastare la forfora secca e grassa lo troveremo in cucina: l’aceto (di vino bianco o di mele). Si potranno applicare alcune gocce direttamente sulla cute (prima o dopo aver lavato i capelli) così da ripristinare il PH naturale della cute e contrastare i funghi, causa della forfora.
Ovviamente in commercio si possono acquistare diversi prodotti antiforfora che possono essere utilizzati quotidianamente, sino a quando non passi il disturbo, e dopo solo 3 volte a settimana alternandoli a prodotti per i capelli delicati sulla cute.
Foto di copertina: StockSnap da Pixabay