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Quali sono gli esercizi che compongono un allenamento in spiaggia degno di questo nome? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Un allenamento in spiaggia come si deve, per essere ritenuto efficace deve attraversare alcuni step di fondamentale importanza. Allenarsi in virtù dell’estate o durante l’estate stessa non è importante solamente per superare la prova costume, ma anche per mantenersi in forma in un periodo dove non è facile farlo.

Il caldo e le belle giornate di sole potrebbero fare desistere numerose persone, le quali legittimamente potrebbero preferire il relax del mare, rispetto alla solita routine di allenamento. Ma cosa succederebbe, se entrambi gli aspetti venissero combinati? Ecco i migliori esercizi da provare durante la bella stagione.

Quali esercizi fare al mare?

Tendenzialmente, a meno che non ci siano delle aree che rendono possibile ciò, allenarsi in spiaggia implica che si debbano svolgere per forza esercizi a corpo libero. Ci si può ovviamente portare qualche attrezzo comodo da trasportare, ma tenendo conto il fatto di non avere dei pesi con sé si avrà una scelta molto ampia.

Credit: Pixabay

Coloro che hanno l’obiettivo di fare cardio, potrebbero optare per una leggera corsa in riva al mare, chiaramente senza scarpe. Questo permetterà non solo un migliore controllo dell’equilibrio e la regolarità del proprio battito cardiaco, ma abituerà anche il nostro corpo alle situazioni di terreno più instabili.

Muoversi sulla sabbia rende tutto molto più faticoso, e questa sarà un’ottima cosa per il condizionamento del nostro corpo. Ma se ciò non dovesse bastare, allora ad una corsa leggera si potranno alternare anche degli scatti. Così che il nostro fiato venga sempre sollecitato, ma chiaramente senza esagerare.

Sdoganata la questione corsa, cosa che per molti specialmente in estate rappresenta un vero e proprio tabù, si può finalmente passare alla lista di esercizi veri e propri.

Esercizi tonici in acqua.

Allenarsi in spiaggia significa poter sfruttare una vera e propria piscina naturale di dimensioni praticamente sconfinate. Questo permetterà di sfruttare l’acqua per fare esercizi mirati alla tonificazione del proprio corpo, così che si possa mantenere (oppure ottenere) una struttura solida e formosa.

Per allenare soprattutto gli addominali, non si dovrà fare altro che arrivare fino a dove l’acqua sarà al livello del proprio petto. Dopo aver fatto ciò, si dovranno portare le proprie ginocchia al petto, per poi distendere le gambe. E così via, fino a che il numero di serie prestabilite non sarà stato raggiunto.

Dieci minuti totali di esercizio possono essere più che sufficienti, con un minuto di pausa tra una serie e l’altra per recuperare le energie perse. Banalmente si possono anche varie delle piccole simulazioni di vasca, sfruttando così tutti i benefici fisici che il nuoto è in grado di dare.

L’esercizio descritto poco sopra non sarà un toccasana solamente per i propri addominali, bensì anche per le gambe. Rimanendo sempre immersi nell’acqua, esiste un altro esercizio che può essere svolto. Si tratta della pedalata sul posto, che consente nel tenersi in equilibrio senza che i propri piedi tocchino terra.

Questo solleciterà non solo gli addominali e le gambe, ma anche le braccia e le spalle. Una sorta di circuito completo, racchiuso però all’interno di un unico esercizio.

Allenamento in spiaggia: ecco gli altri esercizi.

Altri allenamenti che possono essere effettuati in acqua sono quelli dei mulinelli. Come scordare il gioco meraviglioso che si faceva da bambini, dove si agitava l’acqua di continuo col fine di creare dei piccoli vortici acquatici dalla durata di pochi secondi.

Questo esercizio, per quanto ai tempi avesse ovviamente sole finalità ludiche, in realtà è un vero e proprio toccasana per il proprio corpo. Per circa quattro minuti di orologio si dovrà cercare di creare due tipi di vortice, due con le mani rivolte verso l’alto e con movimenti verso il basso, e altri due in senso opposto.

Quello che sembrerà soltanto un semplice gioco per bambini, potrà invece stancare le braccia fino allo sfinimento. Si tratta infatti di un gruppo muscolare che ha bisogno di una sollecitazione lieve ma costante, per fare in modo che l’ipertrofia venga stimolata.

Un altro esercizio complicato ma potenzialmente molto divertente è invece quello dell’uomo Vitruviano, come lo si potrebbe definire. Per svolgere questo esercizio bisognerà infatti andare fino a dove l’acqua raggiunge il livello delle spalle. Dopodiché, si dovrà rimanere in equilibrio divaricando braccia e gambe.

Proprio come il celebre uomo ideato e creato da Leonardo Da Vinci durante il periodo del Rinascimento. Questa tecnica solleciterà per forza di cose sia le braccia che le gambe. E se si sceglierà una durata di tempo di buona intensità, allora i risultati che si otterranno saranno ancora migliori.

Tutti questi esercizi, se svolti con criterio e soprattutto rispettando i tempi di riposo, possono dare dei risultati soddisfacenti in un lasso di tempo relativamente breve. Ma quali sono i principali vantaggi di questa modalità di allenamento? Parecchi, banalmente: ecco quali.

Allenamento in spiaggia: ecco gli aspetti positivi.

Allenarsi in spiaggia ha numerosi aspetti positivi. Innanzitutto, la correlazione diretta che intercorre tra l’esposizione solare e la crescita muscolare. Si stima infatti che allenarsi sotto i raggi del sole aiuti allo sviluppo della muscolatura.

Anche se, trattandosi ovviamente della stagione estiva, sarà fondamentale proteggersi al meglio dal caldo. Questo può infatti aumentare la fatica, mettere a dura prova la nostra sopportazione e soprattutto risultare dannoso per la nostra salute.

L’allenamento in acqua e soprattutto sulla sabbia, permette di mettere il proprio fisico in una condizione certamente non abituate. Rallentamenti continue, forze opposte a generare ancora più fatica e molto altro ancora, possono essere sì stancanti, ma al tempo stesso anche molto più efficaci in ottica di allenamento.

Seguire questi esercizi da soli non è complicato, tuttavia ci sono alcune vertenze e indicazioni da rispettare. Innanzitutto, si deve tenere conto del fatto che essendo estate ci si dovrà idratare spesso e volentieri. Quindi, una volta usciti dall’acqua sarà quasi obbligatorio bere. Lentamente e moderatamente.

E soprattutto, niente acqua fredda bevuta tutta di getto: lo sbalzo termico potrebbe essere fatale. L’allenamento in spiaggia presenta numerosi stimoli, ma la prudenza non è mai troppa. A prescindere dal fatto che si parli di sabbia, o della palestra.

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