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A Melbourne, Max Verstappen conferma la sua forza e quella della sua Red Bull. Quando è il momento di mettere tutto insieme per il giro perfetto, ecco che il campione olandese mette tutti in riga con una grande pole posizione. E questa è la certezza #1.

Ottima sul passo gara, molto veloce sul giro secco, la Ferrari è la scuderia che più di tutte ha migliorato le sue performance da un anno all’altro sullo stesso circuito, oltre 1 secondo più veloce, chiudendo il gap a pochi decimi rispetto alla Red Bull: grazie ad un super oltreché stoico Carlos Sainz che a due settimane dal suo intervento d’urgenza di appendicite torna a gareggiare in pista cogliendo una fantastica prima fila alle spalle di Verstappen per poco più di due decimi. Peccato per l’errore di Charles LeClerc che non gli ha consentito di arrivare almeno in seconda fila. E questa è la certezza #2.

I Tempi delle qualidiche di F1 per il Gp di Australia (Mellbourne) / Credits F1 Official

Non lasciatevi sviare dal risultato di George Russell: la Mercedes è la grandissima delusione di quest’anno. Solo alcuni errori dei piloti Stroll ed Alonso su Aston Martin hanno consentito a Russell di chiudere le qualifiche in una dignitosa 7ma posizione. La Mercedes è a tutti gli effetti la 5a forza nel Mondiale F1 2024, e lo dimostra anche l’11mo posto in griglia di Sir Lewis Hamilton ad oltre 1 secondo di ritardo dalla pole dell’olandese volante; se non ci fosse stato un grande Yuki Tsunoda come outsider in Q3, avremmo avuto le 5 top scuderie (budget alla mano) ed avremmo trovato entrambe le Mercedes lì ad arrancare, lontano non solo dalla Red Bull, ma anche dalla McLaren. E questa è la certezza #3.

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