La Serie A si ferma per la per dare spazio alle due partite amichevoli dell’Italia, la prima contro il Venezuela durante la giornata di domani giovedì 21 marzo, la seconda invece contro l’Ecuador, domenica 24 marzo.
Si tratta di due amichevoli in cui gli azzurri potranno testare il loro valore in ambito internazionale e prepararsi quindi al meglio all’appuntamento degli Europei 2024.
L’Italia degli ultimi anni, dal post Europeo del 2021, è andata allo sbando più totale. La mancata qualificazione agli ultimi Mondiali (per la seconda volta di seguito, mai successo prima) è ancora nella memoria generale di tutti i tifosi, azzurri e non. Il cambio di allenatore, da Roberto Mancini a Luciano Spalletti, dovrà necessariamente ricalibrare un 11 titolare che non è riuscito ad avere continuità, soprattutto nel reparto avanzato. Per questo il CT ex Napoli ha deciso di cambiare un po’ le carte in tavola per queste due amichevoli.
Il grande assente è sicuramente Ciro Immobile. In affanno come non mai quest’anno, il capitano della Lazio ha perso il posto da titolare con la sua nazionale. In realtà anche con i biancocelesti non è più inamovibile come un tempo dato il suo scarso apporto al gol. Al suo posto un giovane dalle belle speranze, Lorenzo Lucca dell’Udinese. L’ex Ajax, dopo un avvio di campionato non semplicissimo, è riuscito a guadagnarsi la ficudia di squadra e tifosi a suon di prestazioni e a suon di gol. Un attaccante puro come quelli di una volta, centravanti fisico e che fa del colpo di testa la sua arma migliore. L’Italia degli ultimi anni, abituata a Immobile, Belotti e Raspadori, difettava proprio in questo aspetto. L’unico che gli somiglia per caratteristiche è Belotti ma anche lui in fase nettamente calante della sua carriera.

I convocati dell’Italia per le amichevoli in vista degli Europei 2024
Non solo Lorenzo Lucca, sarà la prima volta per altri due giocatori dalle belle speranze. Parliamo di Raoul Bellanova del Torino e Michael Folorunsho del Verona. Il primo, un giocatore di fascia (destra) che sta facevndo veramente molto bene a Torino dopo la parentesi poco fortunata all’Inter. Fisico, corsa, dribbling ed un piede educato fanno di lui un’arma micidiale. Juric ha puntato molto su di lui e lo stesso sta iniziando a fare anche Spalletti. Il secondo invece dopo aver vagato per anni in Serie C e in Serie B, è alla prima stagione nel massimo campionato e non ha affatto sfigurato. L’ex Bari, Lazio e Napoli infatti ha conquistato tutti con i suoi gol d’autore e delle prestazioni che probabilmente gli valranno il salto di qualità il prossimo anno. Il mercato al momento è chiuso ma su di lui ci sono già diverse pretendenti.
Questa la lista dei convocati:
- Portieri: Marco Carnesecchi (Atalanta), Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);
- Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Torino), Alessandro Buongiorno (Torino), Andrea Cambiaso (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Gianluca Mancini (Roma), Giorgio Scalvini (Atalanta), Destiny Udogie (Udinese);
- Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Giacomo Bonaventura (Fiorentina), Michael Folorunsho (Verona) Davide Frattesi (Inter), Jorginho (Arsenal), Manuel Locatelli (Juventus), Lorenzo Pellegrini (Roma);
- Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Lorenzo Lucca (Udinese), Riccardo Orsolini (Bologna), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Genoa), Mattia Zaccagni (Lazio), Nicolò Zaniolo (Aston Villa).
Il caso Acerbi.
In precedenza, nella lista dei convocati c’era Acerbi e non Mancini della Roma. Il CT Spalletti però lo ha mandato a casa dopo i recenti fatti di Inter-Napoli. L’ex difensore della Lazio infatti avrebbe provocato ed insultato con una buona dose di razzismo, il difensore del Napoli Juan Jesus. A Spalletti non è andato giù questo comportamento e quindi ecco il cambio all’ultimo minuto con Mancini.
Italia-Venezuela.
Domani quindi la prima amichevole dell’Italia contro il modesto Venezuela. Una prova che sulla carta dà favoriti gli azzurri. Carta che però noi tifosi non vogliamo più vedere dopo i risultati degli ultimi anni. Ogni partita è una storia a sè e l’Italia deve dimsotrare tanto. Con il Venezuela spazio dunque al tridente Chiesa-Pellegrini-Retegui. Il centravanti del Genoa avrà sulle spalle un carico di responsabilità poco invidiabile ma è un giocatore grintoso e siamo certi che darà il meglio di se stesso. Il modulo prescelto sarà quindi il 3421 con in porta Donnarumma, in difesa Bastoni, Mancini e Buongiorno. Sulle fasce Di Lorenzo e Dimarco ed al centro Barella ed un ritrovato (si spera anche in nazionale) Jorginho. Il match sarà visibile in chiaro su Rai 1 ed inizierà alle ore 22 (italiane).
SOltanto dopo le indicazioni della partita con il Venezuela sarà possibile iniziare a pensare l’11 titolare che scenderà in campo con l’Ecuador.
Prossimi appuntamenti.
Gli Europei del 2024 inizieranno, per l’Italia il 15 giugno contro l’Albania, ma prima ci saranno ulteriori due amichevoli. La prima contro la Turchia il 4 giugno e la seconda contro la Bosnia il 9 giugno. Saranno gare imporanti in vista degli Europei.