La Toscana, terra di arte, storia e paesaggi mozzafiato, nasconde un segreto ben custodito: è un vero e proprio paradiso per gli amanti del golf. Con i suoi campi che si snodano tra colline ondulate, vigneti rigogliosi e vedute sul Mar Tirreno, questa regione offre un’esperienza di gioco unica che combina la passione per lo sport con la bellezza senza pari del paesaggio italiano.
Le Radici Storiche del Golf in Toscana.
Pochi sanno che la Toscana vanta una lunga tradizione golfistica, che risale addirittura alla fine del XIX secolo. Nel 1889, Firenze divenne la culla del golf moderno in Italia, ospitando il primo campo da golf del paese. Il Florence Golf Club, situato sui terreni dei principi Demidoff, dove oggi sorge il Parco San Donato, fu un pioniere con il suo percorso a nove buche.
Questa eredità storica ha gettato le basi per lo sviluppo di una cultura golfistica radicata e fiorente in tutta la regione. Oggi, la Toscana si distingue come una delle destinazioni golfistiche più ambite d’Italia, attirando appassionati da ogni angolo del globo.
Un’Offerta Golfistica Per Tutti i Livelli.
La Toscana moderna si è evoluta fino a diventare una meta imperdibile per i golfisti di ogni livello. Con 16 campi certificati, di cui 9 a 18 buche e 7 a 9 buche, oltre a numerosi campi promozionali e campi pratica, la regione offre un’ampia gamma di opzioni per soddisfare le esigenze di ogni giocatore.
Che siate principianti alla ricerca del vostro primo swing o professionisti in cerca di una sfida all’altezza, la Toscana ha qualcosa da offrire. I campi variano da percorsi a 3 buche, ideali per muovere i primi passi, fino a impegnativi tracciati a 27 buche che mettono alla prova anche i giocatori più esperti.
I Gioielli del Golf Toscano.
Tra i numerosi campi che punteggiano il paesaggio toscano, alcuni spiccano per la loro bellezza e qualità tecnica. Ecco una panoramica di alcuni dei percorsi più rinomati:
Riva Toscana Golf.
A soli 7 minuti di auto da Follonica, il Riva Toscana Golf è un esempio perfetto di come l’ingegno umano possa fondersi armoniosamente con la natura. Progettato da Giulio Cavalsani, questo campo a 18 buche offre un percorso tecnico e avvincente che si snoda attraverso il paesaggio naturale della Maremma.
Ciò che rende unico il Riva Toscana Golf è la sua versatilità: 12 delle 18 buche offrono una vista mozzafiato sul mare, creando un’atmosfera quasi surreale mentre si gioca. Il campo è stato sapientemente progettato per sfidare i giocatori esperti, pur rimanendo accessibile ai principianti, incarnando perfettamente lo spirito inclusivo del golf toscano.
Pelagone Golf Club.
Situato a circa 20 minuti di auto da Follonica, il Pelagone Golf Club è un vero gioiello nascosto. I suoi green impeccabilmente curati si fondono con scenari pittoreschi che sembrano usciti da un dipinto rinascimentale.
La buca 18 del Pelagone merita una menzione speciale: offre una vista spettacolare sull’isola d’Elba e sul Mar Tirreno, creando un finale memorabile per ogni round. Qui, l’atto di eseguire un putting o uno swing diventa quasi secondario rispetto alla pura gioia di essere immersi in un paesaggio così straordinario.
Golf Punta Ala.
In attività dal 1964, il Golf Punta Ala è considerato uno dei campi più belli della Toscana, e non è difficile capire perché. Con i suoi 6.168 metri di lunghezza e un PAR 72, questo campo offre una sfida tecnica considerevole, ma è la sua posizione a renderlo veramente speciale.
Situato in una zona panoramica con vista sul mare, il Golf Punta Ala sfrutta magistralmente le naturali ondulazioni del terreno. La vegetazione lussureggiante che circonda il campo non solo aggiunge un elemento di bellezza, ma entra in gioco come un ostacolo naturale, richiedendo ai giocatori di pensare strategicamente ad ogni colpo.
Golf Club Argentario.
L’Argentario Golf Club rappresenta l’apice dell’eccellenza golfistica in Toscana. Unico campo italiano con licenza PGA National Golf Course Italy, questo percorso a 18 buche è un vero e proprio test per i giocatori di tutti i livelli.

Snodandosi tra la macchia mediterranea e gli uliveti secolari, l’Argentario offre un percorso tanto impegnativo quanto spettacolare. Con i suoi 6.218 metri e PAR 71, il campo richiede precisione, strategia e un buon controllo del colpo. Non è un caso che sia stato scelto per ospitare l’82ª edizione degli Open d’Italia nel 2025, un evento che sicuramente metterà in luce le qualità eccezionali di questo campo.
Ma ciò che rende l’Argentario veramente speciale è il suo impegno per la sostenibilità. Certificato “Agri Cert” bio eco-compatibile, il campo utilizza solo prodotti naturali per la sua manutenzione, dimostrando che è possibile creare un percorso di golf di livello mondiale nel rispetto dell’ambiente circostante.
Il Golf Come Esperienza Sensoriale.
Giocare a golf in Toscana va ben oltre il semplice sport. È un’esperienza sensoriale completa che coinvolge tutti i sensi. Il profumo della macchia mediterranea, il suono delle onde che si infrangono sulla costa nelle buche vista mare, il calore del sole toscano sulla pelle: tutto contribuisce a creare un’atmosfera unica che eleva il gioco a un’esperienza quasi mistica.
I campi toscani sono progettati non solo per sfidare le abilità dei giocatori, ma anche per immergerli completamente nel paesaggio circostante. Ogni buca racconta una storia, ogni fairway offre una nuova prospettiva sulla bellezza naturale della regione.
Oltre il Green: L’Esperienza Toscana Completa.
Ciò che rende il golf in Toscana veramente speciale è la possibilità di combinare la passione per questo sport con le innumerevoli altre attrattive della regione. Dopo una giornata sui green, i golfisti possono esplorare borghi medievali, degustare vini pregiati nelle cantine locali o rilassarsi in una delle tante terme naturali della zona.
La gastronomia toscana, rinomata in tutto il mondo, offre il perfetto complemento a una giornata di golf. Dai piatti a base di cinghiale della Maremma ai famosi bistecca alla fiorentina, ogni pasto diventa un’opportunità per recuperare le energie e assaporare i sapori autentici della regione.
Il Futuro del Golf in Toscana.
Con l’82ª edizione degli Open d’Italia prevista all’Argentario Golf Club nel 2025, il futuro del golf in Toscana sembra più luminoso che mai. Questo evento di portata internazionale non solo metterà in mostra le eccellenze golfistiche della regione, ma attirerà sicuramente una nuova generazione di appassionati.
La Toscana sta anche facendo passi da gigante nel campo del golf sostenibile. L’approccio eco-compatibile adottato da campi come l’Argentario sta aprendo la strada a una nuova era di golf rispettoso dell’ambiente, dimostrando che è possibile conciliare l’eccellenza sportiva con la responsabilità ambientale.
Approfondimento della Redazione: Il Golf e gli Uomini in Italia.
Il golf in Italia, come in molti altri paesi, ha storicamente visto una predominanza maschile, ma è importante notare che questa tendenza sta gradualmente cambiando. Ci sono diverse ragioni che possono spiegare perché il golf in Italia sia stato tradizionalmente praticato più dagli uomini:
- Eredità storica: Il golf è stato introdotto in Italia alla fine del XIX secolo, in un’epoca in cui molti sport erano considerati dominio maschile. Questa percezione ha influenzato lo sviluppo iniziale del golf nel paese.
- Aspetti culturali: In Italia, come in altre culture mediterranee, c’è stata storicamente una divisione più marcata tra attività maschili e femminili. Questo ha influenzato la partecipazione delle donne in molti sport, incluso il golf.
- Fattori economici: Il golf è stato a lungo percepito come uno sport d’élite, accessibile principalmente a uomini d’affari e professionisti. Questo ha limitato l’accesso e l’interesse delle donne, soprattutto in passato quando la partecipazione femminile al mondo del lavoro era inferiore.
- Networking professionale: Molti uomini hanno visto il golf come un’opportunità per fare networking professionale, rafforzando involontariamente la predominanza maschile.
- Mancanza di modelli femminili: Fino a tempi recenti, c’è stata una carenza di golfiste professioniste italiane di alto profilo che potessero ispirare le giovani giocatrici.
- Strutture e servizi: Alcuni campi da golf più datati potrebbero non aver fornito strutture e servizi adeguati per le giocatrici donne, scoraggiando inconsapevolmente la loro partecipazione.
- Stereotipi di genere: Persistono alcuni stereotipi che vedono il golf come uno sport “maschile”, nonostante non ci siano reali barriere fisiche alla partecipazione femminile.
È importante sottolineare che questa situazione sta cambiando. Negli ultimi anni, c’è stato un notevole aumento della partecipazione femminile nel golf italiano. Le federazioni e i club stanno lavorando attivamente per promuovere il golf tra le donne e le ragazze, organizzando eventi specifici, creando programmi di sviluppo giovanile inclusivi e migliorando le strutture per accogliere giocatrici di tutti i livelli.
Inoltre, il successo di golfiste professioniste italiane come Diana Luna e Giulia Molinaro sta ispirando una nuova generazione di giocatrici. La Federazione Italiana Golf ha anche implementato iniziative per aumentare la partecipazione femminile, riconoscendo l’importanza di rendere lo sport più inclusivo e diversificato.
Mentre ,storicamente, il golf in Italia è stato dominato dagli uomini, c‘è una chiara tendenza verso una maggiore inclusività e partecipazione femminile. Questo cambiamento non solo arricchisce lo sport, ma riflette anche i più ampi cambiamenti sociali verso l’uguaglianza di genere nello sport e nella società italiana in generale.