Uno degli eventi più tristi accaduti alla fine di questo 2022 è la morte del tecnico Sinisa Mihajlovic.
La malattia con la quale combatteva da ormai tre anni ha infatti deciso di non lasciargli scampo, strappandolo così dalla sua amata famiglia biologica e calcistica. Sui social network non si legge altro: solo messaggi di dolore e di stima dedicati a questa grande stella. Ma chi era Sinisa Mihajlovic? Cosa fece nella sua carriera? Quali sono le cause del decesso? Continua a leggere per scoprire tutto ciò.
La vita privata di Sinisa Mihajlovic
Siniša Mihajlović è nato a Vukovar (Croazia) il 20 Febbraio 1969, 53 anni nato sotto il segno zodiacale dei Pesci. Parliamo di un uomo che ha compreso davvero il significato del termine fame nella sua vita, in quanto cresciuto vicino alla guerra. Questo gli ha permesso di acquisire un carattere duro e diffidente, ma altrettanto docile e generoso. La sua distrazione più grande da questi tragici eventi è stato il calcio, divenuto poi anche il suo futuro. Mihajlovic è arrivato in Italia intorno alla fine del 1900, scoprendo così una nuova vita. Nel 2005 si sposò con Arianna Rapaccioni (al tempo soubrette televisiva), dalla quale ebbe cinque dei suoi sei figli: Viktorija, Virginia, Dusan, Miroslav e Nicholas. Il sesto, Marko, deriva infatti da una precedente relazione.
La carriera di Sinisa Mihajlovic
Mihajlovic intraprese la sua carriera calcistica nel Vojvodina, ma il successo arrivò solo in Italia grazie alla maglia giallo-rossa. Rimase nella Roma dal 1992 al 1994, non ottenendo però grandi risultati. Più tardi passò alla Sampdoria, nella quale si trattenne fino al 1998. Da quell’anno fino al 2004 si trasferì alla Lazio, per poi concludere la sua carriera nel 2006 con la maglia nera-azzurra. Mihajlovic non voleva abbandonare però la sua passione più grande, decise quindi di provare a modificare la sua posizione: diventò allenatore. Nel 2008 divenne la seconda presenza di Roberto Mancini all’Inter, ma nel 2009 passò al Catania, grazie alla quale ottenne tanti risultati. Dopo una piccola pausa, venne presentato come allenatore della Fiorentina, che portò alla nona posizione generale. Dopo aver affrontato una stagione alla guida nazionale serba, Mihajlovic torna in Italia al controllo della Sampdoria, la quale venne portata nella parte alta della classifica. Nel Giugno del 2015 Mihajlovic decise di dimettersi.
La malattia di Sinisa Mihajlovic
Una delle giornate più brutte di Sinisa Mihajlovic fu il 13 luglio del 2019, quando conobbe la grave malattia dalla quale era stato precedentemente colpito: leucemia mieloide acuta. Il tecnico dovette stare a riposo per tanto tempo, ma riuscì a guarire e tornare in panchina. Nell’estate del 2020 venne inoltre colpito dal coronavirus durante una vacanza in Sardegna, dal quale fortunatamente non riscontrò conseguenze, se non tanta debolezza. Il destino decise però di non lasciargli scampo: nella primavera del 2022 la leucemia tornò all’interno del suo corpo più aggressiva di prima, consumandolo definitivamente fino alla giornata del 16 dicembre 2022. Sinisa lascia una grande famiglia, che lo piange e lo ricorda per la splendida persona che era. Distrutto anche il mondo del calcio, che lo ammirava per il suo talento e per la sua mentalità.