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È la scelta migliore se ci si sente stanchi e provati dai ritmi frenetici della città e si desidera staccare e recuperare le energie perdute: un viaggio nella natura rappresenta un indiscusso toccasana quando si ha bisogno di una vacanza “slow”, in cui riappropriarsi di sé stessi e del proprio tempo. Delle priorità che volenti o nolenti si mettono da parte nella vita di tutti i giorni.

Fare una passeggiata tra i boschi, ammirare un’alba o un tramonto – solo per portare qualche esempio – calmano la mente e riordinano le idee. Trasmettendo quella pace e quella serenità, difficili a trovarsi nel quotidiano, che permetteranno di entrare in contatto con l’io più profondo, sciogliendo lo stress fisico e mentale. E dunque migliorando l’umore.

Senza trascurare il fatto che una full immersion nella natura aumenta la capacità di attenzione – “compromessa” dai tanti stimoli che costantemente si ricevono – come pure la creatività, fungendo da “ispirazione” per un’idea o per un progetto al quale si pensava, e che comincia pian piano a prendere forma.

Veri e propri “spettacoli”, allora, quelli offerti da Madre Natura, che non possono non coinvolgere, non “catturare”. Uno dei più magici e suggestivi è senza dubbio quello delle cascate, per quella sensazione di pace ed al tempo stesso per quella maestosità trasmesse. Che si combinano perfettamente, dando luogo ad immagini di un incanto raro.

Concentrandoci sul Belpaese, partiamo dunque alla scoperta di quelle che sono le cascate più belle d’Italia, così da scegliere quale visitare e da quale restare abbagliati.

Le cascate più belle d’Italia, gli scenari mozzafiato da segnare in agenda.

Immensa e bellissima, la natura ci regala scenari sempre affascinanti, da contemplare in silenzio, lasciando tutto il resto “fuori”.

Tra questi, le cascate lasciano davvero senza parole, “ammutoliti” e a tratti “impreparati” dinanzi ad una simile meraviglia. La potenza dell’acqua ed il precipitare della sua caduta, come pure l’inconfutabile bellezza dell’immagine che viene restituita all’occhio umano, costituiscono infatti una “visione” unica, a cui “prendere parte” almeno una volta nella vita.

La nostra penisola, al riguardo, offre dei veri e propri “gioielli”, che regaleranno al visitatore di turno un’esperienza indimenticabile. Da custodire nel cuore e portare con sé sulla via del ritorno a casa.

Conosciamo allora qui di seguito alcune delle cascate più belle d’Italia, predisponendoci, per il momento (solo) con il pensiero, a quelli che sono autentici tesori naturalistici.

Cascata delle Marmore.

Realizzata per volere del console romano Manio Curio Dentato, la Cascata delle Marmore è una delle più note del Belpaese ed una delle più alte in Europa. Formata dal fiume Velino, che si getta nel Nera, è situata nella Valnerina, vicino Terni, in Umbria. Inserita all’interno del Parco Regionale Fluviale del Nera, si caratterizza per un dislivello di 165 metri e una discesa con tre salti.

Il suo nome trae origine dai sali di carbonato di calcio presenti sulle rocce circostanti la montagna, che con i riflessi della luce solare somigliano a cristalli di marmo bianco. Marmore è però anche il limitrofo paese medievale, uno dei più incantevoli borghi della Valnerina, che ben merita una visita.

Credits: da crilaman tramite Pixabay

Il Parco della Cascata, che si trova a ridosso della cascata stessa, custodisce i resti di archeologia industriale e opere idrauliche. E se si apprezzano le attività all’aria aperta, la Cascata delle Marmore offre anche la possibilità di praticare diversi sport, come il rafting o il soft rafting, o, ancora, il river walking, quest’ultimo adatto per tutti. Mentre grotte e forme carsiche scavate dalle acque nel corso dei millenni “attenderanno” gli appassionati del mondo sotterraneo.

Cascata Grande del Liri.

Unica in Italia a cadere in pieno centro storico, la Cascata Grande del Liri si trova a Isola del Liri, in provincia di Frosinone, nel Lazio.

Formata dal fiume omonimo, questa cascata ha la particolarità di trovarsi perfettamente “inserita” in un contesto cittadino – Liri appunto – e si snoda in due bracci, che danno vita ciascuno ad un salto: il sinistro alimenta la Cascata Grande, alta circa 27 metri, che sbuca direttamente nel paese, e il destro alimenta la Cascata del Valcatoio (o, anticamente, del Gualcatojo), più bassa.

Credits: Shutterstock

A ridosso del centro storico troviamo il Castello Boncompagni-Viscogliosi, che in posizione rialzata crea una cornice d’eccezione per la Cascata. Una cascata naturale, quella in oggetto, ossia non gestita dall’uomo, visitabile in qualunque momento, proprio per la caratteristica di essere situata in una cittadina. E vera e propria meraviglia che incanta per la sua bellezza e per il quadro d’insieme offerto, davvero unico nel suo genere.

Cascata del Toce.

Con il suo salto d’acqua di circa 143 metri, costituisce la più maestosa tra le cascate delle Alpi, una maestosità che può ammirarsi percorrendo una passerella in legno situata sulla sommità delle rocce, accanto allo storico hotel: parliamo della Cascata del Toce, “simbolo” della Val Formazza in Piemonte, che dal balconcino situato sulla sua vetta offre una vista a dir poco sensazionale.

Credits: da C1ri tramite Pixabay

Si tratta di una cascata visitabile sono in determinati periodi dell’anno – precisamente da giugno a settembre – in considerazione del suo utilizzo per la produzione di elettricità, destinata ad alimentare le centrali idroelettriche della valle.

Cascata del Catafurco.

Tra le cascate più belle d’Italia non può non essere citata la Cascata del Catafurco in Sicilia, con la quale concludiamo il nostro “viaggio” alla scoperta di queste incredibili meraviglie della natura.

Situata all’interno del rigoglioso Parco dei Nebrodi, nei pressi Di Galati Mamertino – comune della città di Messina – è una cascata alta 30 metri alimentata dalle acque del torrente San Basilio.

Credits: lacasadiaurelio.it

Destinazione ideale per gli amanti del trekking e per chi vuole trascorrere una giornata a contatto con la natura, la Cascata di Catafurco è uno di quegli angoli “nascosti” della Sicilia che va visitato assolutamente: le sue acqua limpide, che “cadono” lungo le pareti rocciose di una cavità naturale e formano una piscina, sono senza dubbio uno spettacolo di fronte al quale è difficile rimanere impassibili.

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