Si avvicina il 25 aprile, la Festa della Liberazione, una nuova occasione per programmare gite e week-end fuori porta. Le più belle città d’arte da visitare in Italia.
Viaggiare è uno dei piaceri della vita. Visitare nuovi luoghi e scoprire culture e tradizioni del posto risulta davvero piacevole. Staccare la spina per alcuni giorni, allontanandosi non solo dal lavoro ma anche da impegni ed incombenze è utile per ricaricare le energie. Solitamente, infatti, dopo un soggiorno fuori città si torna sempre più carichi e pronti a dare il massimo sia nel lavoro che nella vita privata.
Prima di programmare una vacanza o un fine settimana è bene trovare del tempo libero. In alcuni casi bisogna parlare dapprima con il proprio datore di lavoro, in modo da avere dei giorni di ferie a disposizione. La primavera offre, però, numerose occasioni di ponti, grazie alle festività pasquali e alle celebrazioni del 25 aprile e del 1 maggio. Terminate le feste di Pasqua, la mente già è proiettata verso la Festa delle Liberazione, che offre l’opportunità di godere di giorni di ferie extra.
Cosa fare, dunque, se si hanno dei giorni a disposizione liberi dal lavoro?
Si organizza un viaggio, anche di pochi giorni, magari anche rimanendo in Italia. Le città d’arte non mancano e sono perfette da visitare in questo periodo. Le temperature miti permettono di poter girovagare per i centri cittadini senza soffrire il caldo eccessivo o il freddo come accade nelle altre stagioni. Le vacanze culturali sono perfette per la mezza stagione, e non resta che scegliere una delle bellissime città italiane per un soggiorno all’insegna dell’arte e della cultura. In questo articolo vi indicheremo le migliori destinazioni per il ponte del 25 aprile.
Ponte del 25 aprile a Roma, la capitale del Belpaese.
“Roma caput mundi” è una locuzione latina che risulta ancora molto attuale anche a distanza di tanti secoli. Roma non è solo la capitale del Belpaese, ma anche una delle capitali più belle di tutto il globo. Una città dalla storia millenaria, in cui la cultura classica si fonda con quella moderna. Dal Colosseo a Piazza di Spagna sino alla Fontana di Trevi, simboli rispettivamente del mondo classico e dell’arte barocca.

Stabilire un itinerario dei posti più belli da vedere risulta davvero impossibile. Non può certo mancare Piazza San Pietro, anima della città papale. Roma, però, non è solo monumenti ma anche musei. Meritano una visita i Musei Capitolini, la Galleria Borghese, i Musei Vaticani, il Museo Ebraico.
In ultimo ma non per ultimo, la capitale offre anche esperienze enogastronomiche interessanti. Roma è la città della Carbonara, uno dei piatti più amati in tutto il mondo. Conquistano i palati anche la Cacio e pepe, l’Amatriciana, la Gricia. La cultura culinaria romana non si limita alla pasta, ma annovera anche i Carciofi alla giudia, la Coda alla vaccinara e dulcis in fundo il Maritozzo.
Ponte del 25 aprile a Napoli, la città del calore e dello stupore.
“Vedi Napoli e poi muori” recita un antico detto. Una città capace di stupire per le sue bellezze paesaggistiche, e non solo. Il panorama della città partenopea, con la vista sul Vesuvio e sulle isole sarà sempre uno degli scenari più belli al mondo. Napoli è anche la città del calore, delle persone che ti accolgono come un amico, nonostante non ti conoscano. E nonostante il caos cittadino, e la mancanza di regole l’affetto dei cittadini coinvolge qualsiasi visitatore.

Dal punto di vista artistico Napoli vanta uno dei più grandi centri storici. Un dedalo di vicoli e stradine, dove è possibile ammirare chiese e chiesette dal grande patrimonio artistico. Basta entrare in uno di questi luoghi di culto per scoprire la presenza di affreschi di notevole importanza. Per non parlare delle opere più importanti, come il Cristo velato, visibile nella Cappella San Severo, un luogo dove il fascino del mistero si innesca con il culto religioso. Il dualismo fra fede e miscredenza, sacro e profano sono il tratto distintivo di una città viscerale e magnifica. Cosa vedere a Napoli? Una domanda alla quale susseguono tante risposte. In primis merita una visita Napoli sotterranea, un tour nel sottosuolo urbano, i cui scavi risalgono a quasi cinque mila anni fa. Consigliabile anche una visita a Pizza del Plebiscito, salotto cittadino; al Palazzo Reale, dimora di re e regine; il Museo Archeologico, testimonianza della storia millenaria della città; il Museo e il bosco di Capodimonte, scrigno di arte e cultura.
Napoli è anche cibo, e soprattutto buon cibo. La pizza, simbolo culinario partenopeo, è conosciuta in tutto il mondo, ed apprezzato come uno dei piatti più buoni in assoluto. Nei vicoli di Napoli le pizzerie sono ad ogni angolo, il profumo del pomodoro e del basilico inebriano e ti invitano ad entrare e gustare una buona pizza. Napoli è anche la città della dolcezza: dalle Sfogliatelle alla Pastiera sino ai Babà.
Ponte del 25 aprile a Firenze, la culla del Rinascimento.
Dopo Roma e Napoli non può non essere annoverata Firenze. Il capoluogo toscano è una città che pullula di turista, provenienti da ogni parte del mondo. Storia, cultura, buon cibo: un soggiorno in terra fiorentina stupisce ed arricchisce. Firenze è la città del Rinascimento, degli artisti e della letteratura italiana. Se dovessimo indicare un luogo simbolo della cultura italiana non potrebbe che essere il capoluogo della regione Toscana.

Cosa vedere a Firenze? La Galleria degli Uffizi è fra i musei più visitati al mondo, e non si può andare a Firenze senza vedere questa pinacoteca. C’è poi la Basilica di Santa Maria del Fiore, con la Cupola di Brunelleschi e il Campanile di Giotto. Il tour urbano non può non prevedere la vista di Palazzo Vecchio, simbolo dell’epopea medicea. In Piazza della Signore è possibile ammirare l’imponente statua del David di Michelangelo, visibile anche nella Galleria dell’Accademia.
Proprio come le altre due città anche Firenze vanta una cultura enogastronomica di grande valore. La Toscana è la terra del buon cibo, dove vanno annoverati i formaggi, i vini e la carne.
Ponte del 25 aprile a Milano, la capitale della moda.
Milano chiude il quartetto delle città d’arte italiane da visitare in occasione del 25 aprile. Il capoluogo lombardo è una città che si distacca notevolmente da quelle precedentemente menzionate. Milano è una città in continuo fermento, dal modello europeo e sempre votata verso il progresso. La modernità, tuttavia, ben si coniuga con una grande tradizione storica. Città della moda italiana, ma anche simbolo d’arte e cultura. Dal Duomo alla Pinacoteca di Brera la città meneghina racconta la storia del nostro Paese.

Cosa vedere a Milano? In primis Piazza del Duomo, con l’imponente edificio religioso. Il Duomo merita di essere visitato, così come le terrazze della struttura, dal quale sarà possibile ammirare il panorama della città. C’è poi il Castello Sforzesco, simbolo dell’epopea della famiglia Sforza, il cui parco rappresenta un piccolo polmone verde cittadino; la Pinacoteca di Brera, scrigno dell’arte italiana. Nel tour cittadino va anche menzionato il Cenacolo Vinciano, dove è possibile ammirare L’ultima cena, capolavoro di Leonardo da Vinci. Per gli amanti della letteratura va segnalato il Museo di Casa Manzoni, la dimora che ha ospitato lo scrittore Alessandro Manzoni. Fra i luoghi più belli di Milano vi è poi il Teatro La Scala, simbolo dell’opera, della danza e del teatro non solo italiano ma anche mondiale.
La cultura culinaria meneghina vanta piatti di grande gusto, come il Risotto alla milanese o la Cotoletta.
Abbiamo citato solo alcune delle città d’arte italiane, tuttavia il patrimonio territoriale è ben più ricco, con città e cittadine scrigno dei tesori della nostra storia, della nostra cultura e della nostra arte.
Voi dove passerete il ponte del 25 aprile? Scrivetecelo nei commenti.