La scomparsa di un simbolo della tutela ambientale
Fulco Pratesi, fondatore del WWF Italia e figura centrale dell’ambientalismo nel nostro Paese, è morto oggi, 1° marzo 2025, all’età di 90 anni. La notizia è stata confermata dal WWF, che lo ha ricordato come una guida ispiratrice per la protezione della natura e della biodiversità.
Articolo in collaborazione con la Redazione di VivoGreen.it
Fulco Pratesi, Una vita dedicata alla natura
Nato a Roma nel 1934, Pratesi abbandonò la carriera di architetto per dedicarsi alla salvaguardia dell’ambiente. Nel 1966 fondò il WWF Italia, trasformando un piccolo sogno in un movimento nazionale per la tutela degli ecosistemi. Tra le sue iniziative più celebri c’è la creazione del “modello Oasi”, che ha portato alla protezione di oltre 27.000 ettari di natura in Italia.
Un’eredità culturale e ambientale
Pratesi è stato anche un prolifico giornalista, illustratore e autore di numerosi libri dedicati alla sostenibilità e alla biodiversità. Il suo impegno ha contribuito alla nascita di una coscienza ambientale in Italia, lasciando un’impronta indelebile nella cultura ecologica del Paese.
Il ricordo del WWF e della comunità ambientalista
Luciano Di Tizio, presidente del WWF Italia, ha dichiarato: “Fulco Pratesi è stato il padre fondatore della nostra organizzazione e della cultura ambientale in Italia. La sua visione continuerà a guidarci nella lotta per un mondo più sostenibile”. La comunità ambientalista si stringe attorno alla famiglia di Pratesi per rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita alla difesa del pianeta.